Luca Abete l’inviato di Striscia la Notizia è tornato oggi pomeriggio a documentare lo scempio che da anni vivono i cittadini di quella famigerata zona tra Napoli e Caserta soprannominata “Terra dei Fuochi”.
Un tempo epoca borbonica era un territorio orgogliosamente soprannominato “Terra di Lavoro”, per la presenza delle fabbriche. Oggi parliamo con vergogna di Terra dei Fuochi per la presenza di fuochi che si sprigionano autonomamente per autocombustione o per dolo ma che comunque riguardano i rifiuti.
L’inviato di Striscia ha documentato la presenza di rifiuti anche tossici su un terreno dedicato alla coltivazione nel comune di Afragola. Un terreno coltivabile, che fornisce verdure sulle nostre tavole, invaso da rifiuti di ogni genere, da pneumatici a balle di tessuti, a materiale incendiato di cui non si conosce l’origine. Uno scempio che continua imperterrito nonostante le nuove disposizioni di legge e i controlli. Evidentemente bisogna intervenire in maniera più repressiva per l’incolumità di tutti e delle generazioni future.
Giorgio Kontovas
Articolo pubblicato il giorno 26 Marzo 2019 - 22:57