Attualità

Omicidio Scopelliti: nuova pista, Messina Denaro tra 17 indagati

Condivid

Spunta una pista concreta per l’omicidio di Antonino Scopelliti, il magistrato della Cassazione ucciso in Calabria nel 1991: dalle rivelazioni del pentito catanese Maurizio Avola, riferisce Repubblica, e’ scattata una nuova indagine che porta a Matteo Messina Denaro, il super boss della Mafia latitante dal 1993 e a un’alleanza tra Cosa Nostra e la ‘ndrangheta. Cosi’, dopo 28 anni, e’ stata riaperta l’inchiesta e ci sarebbero 17 indagati nel fascicolo del procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo. In particolare sono emersi i rapporti fra Messina Denaro ed esponenti dell’ndrangheta, rapporti che sarebbero ancora attuali. Gli indagati sono nomi di primo piano dei clan: sette siciliani, il trapanese Messina Denaro, i catanesi Marcello D’Agata, Aldo Ercolano, Eugenio Galea, Vincenzo Salvatore Santapaola, Francesco Romeo e Maurizio Avola. Poi, dieci calabresi: Giuseppe Piromalli, Giovanni e Pasquale Tegano, Antonino Pesce, Giorgio De Stefano, Vincenzo Zito, Pasquale e Vincenzo Bertuca, Santo Araniti e Gino Molinetti.

L’accordo mafia-‘ndrangheta che sta dietro l’omicidio del magistrato di Cassazione Antonino Scopelliti, come evidenzia la nuova inchiesta della Dda di Reggio Calabria, sarebbe proseguito anche dopo, nell’attacco allo Stato portato tra il 1993 ed il 1994 in quella che fu definita la stagione delle “stragi continentali” con gli attentati di Firenze, Milano e Roma. Sempre la Dda di Reggio Calabria, infatti, ha portato a termine un’inchiesta, adesso arrivata in fase processuale, dalla quale e’ emerso che la ‘ndrangheta fu protagonista, al pari della mafia, di quella stagione. Nell’inchiesta, denominata “‘Ndrangheta stragista”, sono imputati il capo mandamento del rione Brancaccio di Palermo Giuseppe Graviano, fedelissimo di Toto’ Riina, e Rocco Santo Filippone, legato alla potente cosca di ‘ndrangheta dei Piromalli di Gioia Tauro, ritenuti i mandanti degli attentati ai danni dei carabinieri compiuti nel 1994 a Reggio Calabria. Attentati che provocarono la morte di due militari ed il ferimento di altri due e che, secondo gli inquirenti reggini si inquadrano nel contesto della strategia stragista che ha insanguinato il Paese nei primi anni ’90. Gli attentati contro i carabinieri, infatti, secondo la Dda e la Polizia di Stato che ha condotto le indagini, non vanno letti ciascuno in maniera singola ed isolata, ma vanno inseriti in un contesto di piu’ ampio respiro e di carattere nazionale nell’ambito di un progetto criminale, la cui ideazione e realizzazione e’ maturata non all’interno delle cosche di ‘ndrangheta, ma si e’ sviluppata attraverso la sinergia, la collaborazione e l’intesa di organizzazioni criminali, che avevano come obiettivo l’attuazione di un piano di destabilizzazione del Paese anche con modalita’ terroristiche.


Articolo pubblicato il giorno 17 Marzo 2019 - 13:37

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Spettacolo di Teatrodanza “Cari Bambini” in scena al Tin-Teatro Instabile di Napoli

Lo spettacolo teatrale "CARI BAMBINI", concepito e interpretato da Salvatore Cataldo, debutta in Italia dopo… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 18:00

Torre del Greco, 59enne arrestato per aggressione e estorsione ai danni della madre

Ieri pomeriggio, la Polizia di Stato ha arrestato un 59enne napoletano, già noto alle forze… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 17:46

Aversa, 14enne aggredito da due ventenni: la madre denuncia e si rivolge a Borrelli

Aversa – Un nuovo episodio di violenza giovanile scuote la città. Un ragazzo di 14… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 17:16

Cellole, arrestato ladro albanese sorpreso a rubare in casa: caccia al complice

I Carabinieri hanno tratto in arresto un 37enne di origine albanese, sorpreso a rubare in… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 16:49

Napoli, pusher preso alla Stazione Centrale grazie al cane Naja

Napoli – Nella giornata di venerdì, gli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria Campania, supportati da… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 16:11

Falciano del Massico, rinvenuto residuato bellico: area messa in sicurezza

Falciano del Massico  – Un ordigno inesploso risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato rinvenuto… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 15:52