Nostradamus e la terza guerra mondiale

Secondo le previsioni di Nostradamus, quest’anno dovrebbe iniziare la terza guerra mondiale. L’allarme è stato lanciato da alcuni studiosi francesi che sono specializzati in ricerche sulle quartine scritte dall’astrologo transalpino: ebbene, in base alle interpretazioni più recenti, pare che nel 2019 andrà in scena un conflitto planetario che vedrà schierate da una parte l’Europa e l’America e dall’altra parte la Cina o la Russia. Uno scenario quasi scontato, almeno per noi che viviamo la contemporaneità, ma che risulta sorprendente se proviene dalle previsioni dell’autore celebre per le sue – a dir la verità contestate – quartine profetiche.

L’allarme degli esperti

Le ultime profezie di Nostradamus ancora poco conosciute dal pubblico, mettono a repentaglio la pace sul nostro pianeta. La notizia, che è stata ripresa da Argumenty nedeli, un settimanale russo, arriva da blogger francesi che si sono dedicati allo studio dei testi ereditati dall’autore vissuto nel XVI secolo. Lo scacchiere mondiale porterebbe a una guerra tra l’Occidente e l’Oriente: insomma, la cosiddetta guerra fredda si potrebbe riproporre, ma con potenzialità a dir poco catastrofiche. Ma quali sarebbero le motivazioni alla base dello scoppio del conflitto? Secondo quello che è emerso, la colpa potrebbe essere della debolezza che il mondo occidentale sta mostrando, ma pare che la situazione precaria della Terra possa essere compromessa anche dall’arrivo di un corpo celeste di grosse dimensioni che si potrebbe schiantare contro il nostro pianeta.

Chi è Nostradamus

Secondo molti Nostradamus è il profeta più noto e, soprattutto, più bravo che sia mai esistito: pare che sia stato in grado di preconizzare numerosi avvenimenti storici di un certo rilievo, come per esempio il lancio della bomba atomica o, ancora prima, lo scoppio della Rivoluzione Francese, ma per qualcuno avrebbe addirittura ipotizzato gli atti terroristici dell’11 settembre del 2001. Non mancano, d’altro canto, i detrattori dell’autore, che puntano il dito nei confronti del suo linguaggio, che appare sin troppo enigmatico e oscuro: insomma, con il senno di poi qualunque evento potrebbe essere interpretato secondo la prospettiva delle profezie. Ciò non toglie che le quartine in rima su cui si basano i suoi scritti conservino un fascino suggestivo.

La morte di Enrico II

Una delle profezie di Nostradamus più famose che pare essersi avverata è quella relativa alla morte di Enrico II, il re di Francia, avvenuta nel 1559. A quel tempo il profeta era ancora in vita, e la sua previsione contribuì ad accentuare la sua fama tra i suoi contemporanei. Il monarca, nell’estate del 1559 stava festeggiando le nozze tra il re di Spagna e sua figlia Elisabetta giostrando: nel corso del torneo era stato ferito dal conte di Montgomery, Gabriele I di Lorges, più giovane di lui di sei anni. Il copricapo dorato di Enrico II era stato trafitto e frantumato dalla lancia di legno del conte, e il suo occhio destro era stato penetrato da una scheggia. Ma che cosa c’entra Nostradamus? Egli aveva previsto la vittoria di un giovane leone nei confronti di uno vecchio, a cui sarebbero saltati gli occhi in una gabbia d’oro prima della sua crudele morte.

Dalla Francia alla Cina

Le previsioni di Nostradamus, in ogni caso, non sono rimaste circoscritte al territorio francese ma sono giunte dall’altra parte del mondo, fino in Cina. Ebbene, in una delle sue quartine si parla del mese di luglio del 1999, quando è cominciata la persecuzione in Cina del Falun Gong su larga scala. Il 20 luglio di quell’anno il leader del Pcc, il Partito Comunista Cinese, ha avviato una forte campagna di repressione nei confronti di questa pratica di coltivazione spirituale che nel Paese veniva praticata da decine di milioni di persone. In realtà le parole di Nostradamus sono molto vaghe in proposito, e non è mancato chi le ha interpretate come una previsione della fine del mondo. Che ovviamente non si è verificata.

Nostradamus e Hitler

Il nome di Nostradamus viene chiamato in causa anche per dimostrare le sue ipotetiche previsioni a proposito dell’arrivo e dell’ascesa al potere di Adolf Hitler. Il veggente francese in un suo componimento aveva parlato di un bambino piccolo nato da povera gente nell’Europa occidentale più profonda, destinato a sedurre un grande esercito con le sue abilità oratorie e a procedere verso Oriente per vedere aumentare la propria fama. Ovviamente il profilo del Fuhrer corrisponde a quello tratteggiato da Nostradamus, che però era stato così vago in questa predizione che tali parole si sarebbero potute adattare a molti altri leader della storia europea.