Colpo di scena al processo a carico dell’imprenditore di Aversa, Giuseppe Inquieto. Il gup del tribunale di Napoli, infatti lo ha assolto dall’accusa di intestazioni fittizie a favore del clan dei Casalesi (416 bis) e in maniera particolare col boss Michele Zagaria ‘capastorta’. Giuseppe Inquieto era rimasto coinvolto insieme al fratello Nicola, impegnato in affari in Romania e con il quale condivideva la stessa accusa. Il giudice ha ribaltato la condanna chiesta dal pm antimafia Maurizio Giordano (6 anni e otto mesi) ritenendo insufficienti le prove relative al coinvolgimento di Inquieto nell’inchiesta. A giudizio, con il rito ordinario, invece Mario Nobis, 37 anni, il padre Salvatore, Giovanni Nobis, 57 anni e Rita Fontana, 52 anni tutti di San Cipriano d’Aversa. Si trattava di un altro stralcio del processo nell’ambito dell’inchiesta sul clan Zagaria che aveva portato in carcere i fratelli aversani Nicola (in carcere e sotto processo a
Napoli Nord) e Giuseppe Inquieto, a piede libero. Secondo la procura antimafia, Mario Nobis avrebbe fatto da tramite tra il padre ed altri affiliati del clan mentre lo stesso era detenuto ed ha collaborato con gli Inquieto per alcune iniziative imprenditoriali in Romania. Rita Fontana e Giovanni Nobis, invece, avrebbero reimpiegato fondi provenienti dal gruppo Zagaria nel caseificio di cui sono soci.Benvenuti al vostro oroscopo quotidiano! Oggi, 16 novembre 2024, gli astri offrono energie diverse per… Leggi tutto
Il tribunale di Benevento ha accolto la difesa dell'avvocato Gerardo Giorgione nel processo contro Daniele… Leggi tutto
Torre del Greco. L’infermiera di professione e chiromante su TikTok, Patrizia Esposito, è al centro… Leggi tutto
Nessun 'sei' né '5+1' al concorso Superenalotto - Superstar numero 182 di oggi. Un punto… Leggi tutto
Napoli. “Greco non risulta svolgere un ruolo borderline ma è assolutamente coerente e fedele agli… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 15 novembre: BARI 05 90 61 77 39… Leggi tutto