In un orto sinergico nato alle spalle di un centro medico, un gruppo di ragazzi dai 18 ai 25 anni si incontra tutte le settimane per prendersi cura dello spazio in maniera collettiva, coltivare verdure e trascorrere del tempo insieme ma soprattutto per acquisire nuove competenze e accettare la sfida della responsabilitร .
In questo orto, i ragazzi non sono coinvolti in unโesperienza di orto-terapia ma in un vero e proprio percorso formativo in un contesto extra-terapeutico, che si pone tra i suoi obiettivi lโavviamento al lavoro e lโintegrazione sociale. Qui non ci sono terapeuti, ma formatori, e la strada seguita รจ quella del trasferimento di competenze pratiche legate alla coltivazione della terra e alla trasformazione, per veicolare nei ragazzi la capacitร di regolazione del comportamento e delle emozioni in un contesto lavorativo.
Eโ questa lโidea di Piantiamo, il progetto che sarร presentato lunedรฌ 11 marzo alle 15 nel Centro Medico Riabilitativo Pompei (strada statale 145, 64 โ Pompei). Interverranno: Marina Ferrara e Roberto Todisco (Associazione Fuori dal Seminato); Mirko Gallo (Associazione Le Tribรน); Giovanna Gison, coordinatrice del Centro Medico Riabilitativo Pompei.
Piantiamo nasce dalla sinergia tra lโassociazione Fuori dal Seminato, impegnata nella promozione dell’agricoltura urbana come strumento di educazione e mezzo di integrazione sociale, il Centro Medico Riabilitativo Pompei, che porta avanti da anni con rigore il lavoro con i suoi ragazzi, l’associazione Le Tribรน, attiva nella sensibilizzazione al consumo critico e alle problematiche di squilibrio fra Nord e Sud del mondo, e l’associazione Teseo, che si occupa di formazione con particolare interesse in campo sanitario e di prevenzione.
Insieme, questi soggetti hanno ottenuto il sostegno dei fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, che ha consentito questโanno di acquisire nuovi attrezzi e dotazioni e di arricchire il percorso di nuove esperienze. Accanto alle attivitร di coltivazione e gestione condivisa dellโorto sinergico, i ragazzi saranno responsabili dellโavviamento di piccoli processi produttivi. Tra questi la produzione artigianale di spezie e tisane, dalla piantumazione all’essiccazione, fino al confezionamento e alla distribuzione e condivisione con le famiglie.
Inoltre, durante tutto il percorso, si utilizzerร lo strumento della registrazione video per sostenere processi di identificazione e riconoscimento sociale. Risultato finale di questo processo sarร la produzione di un cortometraggio che racconti lโesperienza portata avanti dai ragazzi in formazione e che sarร presentato alla prossima edizione di Moviemmece, il Cinefestival della biodiversitร del cibo e delle culture organizzato a Napoli dallโAssociazione Fuori dal Seminato.
โIl progetto Piantiamo si pone la sfida di coniugare logiche apparentemente incompatibili come diversitร , solidarietร e mercato – raccontano gli organizzatori – ma รจ una sfida che siamo determinati a raccogliere perchรฉ solo reinventando il concetto stesso di mercato e di mercato del lavoro potremo offrire unโopportunitร di inclusione a tutti, nel rispetto delle unicitร e delle differenzeโ.
Articolo pubblicato il giorno 8 Marzo 2019 - 19:33