“Un uomo di 75 anni è morto il giorno dopo il ricovero nell’ospedale del Mare. I medici lo avevano dimesso diagnosticandogli una #bronchite e una cura a base di aerosol, ma l’uomo nel giro di 24 ore è deceduto nello stesso pronto soccorso. La famiglia ha giustamente sporto denuncia, è tempo che la verità venga a galla”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. Dopo la denuncia da parte dei familiari, e il sequestro della cartella clinica e della salma, mercoledì scorso, su mandato del Pm che conduce le indagini, è stata effettuata l’autopsia per risalire alle cause della morte. Il collegio dei tecnici nominati dalla Procura indaga alla ricerca di eventuali tracce di tipo tossicologico. Intanto, come riporta Il Mattino, il commissario della Asl Napoli 1 ha già inviato una commissione ispettiva per fare luce su questo caso che getta nuove ombre sulla funzionalità di alcuni percorsi all’Ospedale del mare. “Bisogna fare chiarezza al più presto – ha proseguito Borrelli – si tratta di una situazione delicata a cui le autorità competenti devono subito dare una spiegazione. Ne va dell’interesse della famiglia e di tutta la sanità campana. Se qualcuno ha sbagliato, se l’uomo è morto a causa di qualche errore ‘umano’, è giusto che vengano applicate tempestivamente le punizioni del caso. Ho, infatti, appositamente chiesto un’indagine interna affinché vengano fuori le eventuali responsabilità. I pazienti devono poter avere fiducia del personale medico”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Marzo 2019 - 09:35