Napoli. I pazienti che arrivano in codice rosso all’ospedale Loreto mare da alcuni mesi rischiano di perdere minuti preziosi e quindi la vita perché il varco di ingresso che storicamente era aperto su via Vespucci con i lavori ‘infiniti’ di pavimentazione della strada è stato inspiegabilmente chiuso. E così per entrare al pronto soccorso si deve entrare nel dedalo di stradine adiacenti attraverso via Orticello a Loreto e via Einaudi. Strade strette e tortuose dove si perdono minuti preziosi anche perché (come dimostrano le foto allegate a questo pezzo) sono in condizioni pietose. Il manto stradale e pieno di buche e i commercianti della zona segnalano cadute quotidiane. E quando piove diventano una sorta di fiumiciattolo. I membri del gruppo ‘Noi contro la malasanità’ hanno inviato note scritte al comune, alla ditta appaltatrice, alla direzione sanitaria dell’ospedale. Ma nessuno fino ad oggi si è degnato di dare loro una risposta. Risposta che dovrebbe esser data a quegli utenti e familiari che arrivano in ospedale in condizioni critiche e rischiano appunto la vita perché si perdono almeno altri cinque minuti da piazza Guglielmo pepe per entrare al Loreto dalle stradine secondarie. Tra l’altro gli stessi commercianti della zona sono intenzionati ad iniziare una raccolta firme per risolvere il problema che sta creando gravi danni anche agli esercizi commerciali. “Ma la chiusura del varco- si chiedono quelli del gruppo Noi contro la Malasanità- è dovuta a una dimenticanza? E’ un errore nel progetto da parte della ditta? O è una volontà politica? Perché in questo ultimo caso non si capisce perché se da un lato si continua a dire che il Loreto Mare è un ospedale di frontiera con un pronto soccorso aperto H24, dall’altro lato si fa di tutto per affossarlo e renderlo sempre meno efficiente? A chi giova tutto questo?”.
Articolo pubblicato il giorno 24 Marzo 2019 - 17:27