Ancora un’aggressione ai danni di un agente penitenziario nel carcere di Poggioreale. E’ accaduto stamane nel padiglione Milano. Durante un normale servizio di controllo un detenuto italiano è andato in escandescenze e si è scagliato con violenza contro uno degli agenti procurandogli numerose ferite. L’agente è stato soccorso dai colleghi che hanno bloccato a fatica il detenuto rinchiuso poi nelle celle di isolamento. nel frattempo l’agente penitenziario è stato trasportato al vecchio pellegrini dove i medici del pronto soccorso lo hanno visitato e curato le ferite riportate. E’ stato giudicato guaribile in dieci giorni. Quella di oggi è solo l’ennesima aggressione subita dagli agenti penitenziari nel carcere di Poggioreale. La situazione sta diventando insostenibile e sempre più complessa da gestire a causa del sovraffollamento..Ormai è un vero e proprio bollettino di guerra che proviene tutti i giorni dagli Istituti Penitenziari della Campania ed in particolare dalla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale con la popolazione detenuta che ha superato anche le 2400 unità, a soccombere sempre il personale della Polizia Penitenziaria nell’indifferenza totale dell’Amministrazione e delle Autorità competenti. IL SAPPe ha presentato Esposto – Denuncia alla Procura della Repubblica di Napoli in merito alla invivibilità ormai acclarata all’interno di Poggioreale ormai” terreno fertile ” per la criminalità organizzata. Gli eventi critici registrati sono il segnale evidente che si perde il controllo della situazione. La Polizia Penitenziaria con organici ridotti, priva di idonei mezzi di contrasto, in una struttura centenaria è chiamata a garantire l’impossibile, i traffici di sostanze stupefacenti e di cellulari sono ormai incontenibili. L’ apertura delle celle ed i detenuti al l’ozio stanno rendendo la struttura Penitenziaria Partenopea una “Terra di Nessuno”
Articolo pubblicato il giorno 20 Marzo 2019 - 16:58