I Carabinieri hanno bloccato anche il secondo dei rapinatori che giovedi’ mattina, armati di cutter e con passamontagna in testa, hanno compiuto un colpo alla filiale Credem di via Circonvallazione San Gaetanino, a due passi dal centro di Ravenna, in concomitanza con una truffa a un’anziana correntista. Si tratta di un 40enne di Cerignola, nel Foggiano, per il quale stamattina il Gip Corrado Schiaretti, su richiesta del Pm Lucrezia Ciriello, ha convalidato il fermo scattato sabato mattina nella citta’ romagnola. Un coetaneo nato a Palmanova, nell’Udinese, ma che vive a Napoli e come il primo difeso dall’avvocato Monica Miserocchi, era invece stato arrestato in flagranza da un maresciallo dell’Arma con il contestuale recupero del bottino, circa 11 mila euro. Il militare, del nucleo Investigativo, era gia’ presente all’interno dell’istituto per via della strana richiesta di una ultraottantenne a una cassiera: l’anziana voleva ritirare 4 mila euro per evitare grane legali al figlio rimasto coinvolto in un incidente stradale. Tanto che nel parcheggio, un avvocato e un assicuratore (ovviamente sedicenti tali) la stavano a suo dire attendendo. E verso le 11.45, con incredibile coincidenza, ecco presentarsi anche i rapinatori. Il militare, non appena realizzato quanto stava accadendo, ha ingaggiato una colluttazione con i due riuscendo a smascherarli. Ma quando ha messo mano alla pistola, uno si e’ arreso subito mentre l’altro, secondo i testimoni, ha pronunciato questa frase prima di scappare: “tanto non mi puoi sparare, ci sono le telecamere: se mi spari, passi i guai”. A questo punto all’appello manca solo l’ultimo rapinatore, quello che fuori faceva presumibilmente da palo. Ma sono in corso le verifiche per rintracciare anche i due truffatori.
Articolo pubblicato il giorno 19 Marzo 2019 - 19:36