Ospina 6 – Prende un colpo da Pussetto sulla fronte che addirittura gli procura un evidente taglio. Prova a continuare, ma non sembra al meglio: va giù troppo lentamente sul 2-1, anche se Lasagna colpisce male forse ingannandolo, poi si accascia a terra e viene portato in ospedale per controlli (dal 44′ Meret 6– Mai chiamato seriamente in causa)
Malcuit 6 – Difficoltà soprattutto nel primo tempo, nel trovare spazio e tempo giusto per ricevere palla con l’uomo alle spalle.
Maksimovic 5,5– Chiamato agli straordinari nel primo tempo, ma riesce a limitare i danni. Un paio di salvataggi, avvisaglie dei due gol dell’Udinese. Nella ripresa deve difendere più sull’uomo che negli spazi e si esalta nelle chiusure.
Koulibaly 5,5 – Partecipa al primo tempo di difficoltà della fase difensiva. Pussetto gli sfugge via in un paio di occasioni, un paio di ottime chiusure ma anche diverse sbavature.
Ghoulam 5,5 – Non mancano fase di sofferenza, soprattutto quando chiamato a rincorrere, ma si mostra in crescita dal punto di vista della condizione riuscendo a spingere sul fondo quasi fino alla fine del match.
Callejon 6,5 – Le fatiche dell’Europa League per lui non esistono. Prova a dare copertura sulle folate dell’Udinese, poi si sdoppia e lo trovi alto che stringe e raccoglie il cross per il 2-0. Non manca anche qualche errore, in una partita con tanti capovolgimenti, ma resta lucido fino alla fine.
Allan 5 – Diversi errori, anche evidenti, non ha la lucidità delle grandi serate al termine di un ciclo di gare dispendiose, ma resta l’anima del Napoli. Innesca Mertens sul 4-2 e quando aumenta i giri del motore nella ripresa, trascina tutta la squadra dal punto di vista tecnico, caratteriale e di ritmo.
Zielinski 5,5 – Tanta sofferenza in quel ruolo. Spesso si fa trovare fuori posizione sulle ripartenze friulane, anche se in un’occasione è lui a chiudere su un errore di Koulibaly. Meglio nella ripresa quando ha di più il pallone tra i piedi col Napoli più in controllo del match. Gran gol nel finale, ma in fuorigioco.
Younes 6,5– Esordio da titolare straordinario. Conferma quelle doti nello stretto che contro avversari chiusi saranno utilissime al Napoli soprattutto in campionato. Un gol alla Insigne, pennellando il pallone all’angolo al primo tiro, poi trova l’imbucata per Mertens sul secondo gol. Deve crescere nelle letture difensive giocando da esterno a centrocampo. Reduce da un lungo infortunio, viene gestito (dal 56′ Verdi 6,5- Un paio di strappi buoni)
Milik 7 – Poche palle giocabili realmente in area, ma nel momento più difficile, con l’Udinese che punge in ripartenza, sovrasta Mandragora e da bomber vero trova l’incornata vincente che gli vale il 18esimo gol stagionale. Non demerita anche fuori dall’area, sacrificandosi e provando ad aiutare lo sviluppo del gioco.
Mertens 7,5 – Finalmente Ciro! Era in crescita già da diverse settimane, lo conferma anche con l’Udinese con un doppio assist, ma stavolta corona la sua prova anche con il gol, il primo del 2019, che chiude la gara.
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