Il Museo Correale sarà presente, con due opere di Giovanni Lanfranco, alla mostra “Maestri del Seicento da Napoli alla Calabria nel modus operandi di Mattia Preti” che si terrà dal 23 marzo al 23 giugno 2019 al Museo civico di Taverna. “Continuano gli scambi culturali con importanti realtà del territorio europeo – commentano il Direttore e il Presidente del museo sorrentino, Filippo Merola e Gaetano Mauro – il prezioso patrimonio del Correale si mette in viaggio stavolta per affascinare la Calabria e per raccontare ai visitatori l’incredibile fermento artistico delle nostre terre in ogni epoca”. L’iniziativa, volta a evidenziare il secolare rapporto culturale tra Napoli Capitale del Regno e la Calabria, approfondisce gli studi pretiani attraverso la comparazione diretta con le opere dei Maestri operanti a Napoli e le cifre stilistiche e creative del Cavaliere Calabrese, scandagliando il contatto diretto con l’ambiente artistico della città durante il suo soggiorno partenopeo dal 1653 al 1659. In quest’ottica sono state scelte le due opere del pittore Giovanni Lanfranco (Terenzo di Parma 1582 – Roma 1647) appartenenti alla Collezione permanente del Museo Correale per il nucleo centrale della mostra a Taverna: il San Giovanni Evangelista, olio su tela cm 81x68x17 con cornice e 36×50 senza; e la Testa di santo, olio su tela cm 81x68x7 con cornice e 63×50 senza. La mostra è curata dalla direzione del Museo Civico di Taverna e si svolge in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, il Museo nazionale di Capodimonte, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone, il Polo museale della Calabria, il Museo della Certosa di San Martino di Napoli, l’opificio delle pietre dure di Firenze, l’Arcidiocesi metropolitana di Catanzaro-Squillace e le associazioni culturali e professionali della città di Taverna.
Articolo pubblicato il giorno 20 Marzo 2019 - 12:02