Sarà presentato il 6 aprile alle 18.00 alla libreria Iocisto di Napoli (via Domenico Cimarosa 20), “Le ho provate tutte – storie di diete e di insuccessi” il libro di esordio di Patrizia Caldonazzo con la prefazione di Catena Fiorello, edito da Undici Edizioni. Il romanzo della Caldonazzo è una sorta di diario in cui le diete sono il pretesto per un racconto di crescita e maturazione personale. Su e giù dalla bilancia, alla ricerca della linea perfetta. Ma perfetta per chi? La vera “dieta” è in realtà la conquista della consapevolezza di sé. Imparare ad amarsi, accettarsi, valorizzarsi. Questo il messaggio che si scopre tra le pagine. Un percorso raccontato con ironia e leggerezza, per sdoganare un tema che è fin troppo spesso causa di disagi e dolore. Interverrà Marco De Marco. Mentre l’intermezzo musicale sarà affidato a Gabriella Rinaldi.
Patrizia Caldonazzo è nata e vissuta a Roma. Figlia di un costruttore e di una ballerina-coreografa olandese. Sin da bambina ha evidenziato un carattere estroverso e comunicativo, spesso teatrale, nel manifestare i propri sentimenti e gli stati d’animo. Eccessiva in tutto, non conosce mezze misure. Ossessionata da tutta la vita dall’immagine e dalle diete. Dopo la laurea in Sociologia, inizia a lavorare per il cinema – affiancando registi come Dino Risi e Giuseppe Patroni Griffi. La carriera nel mondo della televisione parte da Rai Tre, per il programma “On the road” – condotto da Pascal Vicedomini, dove si occupa di tutta la parte organizzativa e redazionale; successivamente si occupa dell’ufficio stampa della soap opera “Un posto al sole”. A seguire, sempre per Raitre, cura il casting del programma “Cominciamo bene “. Passata a Raiuno, segue il casting del programma “Mezzanotte e dintorni” di Gigi Marzullo. Per Raidue collabora al programma “In famiglia” – per la regia di Giuseppe Guardì. Diventa curatrice de “Il tempo e la storia” in onda su Raitre. Torna nella redazione dei programmi di Gigi Marzullo, per Raiuno cultura, seguendo in particolare ormai da 12 anni il programma “Mille e un libro”.
Articolo pubblicato il giorno 29 Marzo 2019 - 09:03