“Adesso tutto il mondo avrà la prova che la giustizia ecclesiale non esiste. Dopo prove video, prove intime e dopo che tre vittime hanno dichiarato di essere vittime del prete pedofilo, don Silverio Mura, lo assolvono in primo grado. Va bene, lasciamo la giustizia ecclesiale e rivolgiamoci a quella penale e civile”. E’ Diego Arturo Borrelli, una delle vittime che denuncia sulla sua pagina facebook. L’uomo dallo scorso anno sta portando avanti la sua battaglia, senza avere il timore di metterci la faccia, raccontando in prima persona e rivolgendosi ai media per far conoscere le violenze subite da lui e da altre persone quando erano ragazzini dal prete di Ponticelli. “La chiesa di Papa Francesco ha fallito-scrive ancora Borrelli- dopo la mia sentenza ’dopo che ha assolto il prete Pedofilo don Silverio Mura”. Poi si scaglia anche contro il cardinale di Napoli: “Cardinale Sepe una cosa che non potrò mai perdonare è la sofferenza che hai trasmesso alla mia famiglia specialmente al mio figlio. Dio è grande è pagherai con lui!”. E poi annuncia che farà ricorso contro l’assoluzione.
Articolo pubblicato il giorno 21 Marzo 2019 - 13:02