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La Cavese frena la corsa della Juve Stabia

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La partita tra Juve Stabia e Cavese, derby in ricordo di Catello Mari, è stata bellissima. Emozioni prima del fischio d’inizio fino all’ultimo istante. Il risultato finale è di 2-2, un risultato che non accontenta certamente le Vespe che vedono avvicinarsi ulteriormente il Trapani, ora a -2. Derby accesissimo sin dal primo tempo, con occasioni da una parte e dall’altra. I padroni di casa cercano attraverso il gioco e il possesso palla di aggirare la difesa ospite, mentre la Cavese prova a far male in contropiede. Le prime occasioni da gol sono della Juve Stabia, con Di Roberto su calcio di punizione, ma entrambe le conclusioni si stampano sulla barriera. Una di queste due punizioni dal limite dell’area, probabilmente, è avvenuto in area di rigore. Però, dopo tanto possesso palla, sterile, la chance più importante capita sui piedi dell’ex di turno Rosafio che sfiora il palo di Branduani. Le potenziali occasioni non mancano, sia per una formazione che per l’altra, ma a passare in vantaggio è la Cavese a metà frazione: bella l’azione che nasce da destra e si conclude dal lato opposto con l’accorrente Pugliese, lasciato tutto solo dalla difesa gialloblu. Un gol nato soprattutto per errori di concetto di entrambi i terzini di Caserta, i quali hanno lasciato scoperta la loro zona di competenza. Pillola statistica: dopo 9 partite consecutive senza subite gol cade l’imbattibilità di Branduani. La Juve Stabia dopo il gol subito, non si abbatte e cerca subito di riportarsi in parità con Mezavilla, ma la sua girata volante è deviata in corner.
La ripresa è ancora più scoppiettante della prima frazione. Le due squadre si affrontano senza alcun tatticismo e senza alcun timore. La mossa di Caserta di inserire Elia e cambiare modulo passando al 3-5-2 porta subito i suoi frutti: l’esterno scuola Atalanta si beve il suo diretto avversario ed effettuato un traversone perfetto per la testa di Paponi che insacca. Non fa in tempo ad esultare la curva stabiese che ritrova, però, subito di nuovo sotto: Pugliese dai trenta metri calcia e trova la sua doppietta personale dopo un errore inusuale di Branduani, il prmo della sua stagione perfetta. Dopo la rete del nuovo vantaggio, le Vespe si riversano in avanti alla ricerca del pari ma Mastalli si divora un gol clamoroso quasi a porta vuota. Sbilanciatissimi in avanti, gli uomini di Caserta rischiano di subire il terzo gol da Fella che però si fa ipnotizzare da Branduani.
A 15 minuti dal termine arriva un calcio di rigore per i padroni di casa, conquistato da Canotto e trasformato da Carlini. Un match dalle mille emozioni, un match bellissimo. Grandioso l’impatto di Elia che per poco non ribalta il match saltando il portiere senza trovare poi la soluzione giusta. Nei minuti di recupero anche El Ouazni va vicinissimo al gol del 3-2 ma la sua girata non trova la porta.
UVE STABIA(4-3-3): Branduani, Schiavi, Troest, Mezavilla(El Ouazni 46′), Germoni, Calò, Mastalli(Vicente 70′), Carlini, Canotto, Paponi, Di Roberto(Elia 46′). A disposizione Venditti, Ferrazzo, Melara, Vicente, El Ouazni, Castellano, Viola, Dumancic, Sinani, Elia, Torromino, Lionetti. Allenatore Fabio Caserta
CAVESE(4-3-3): De Brasi, Palomeque, Silvestri, Bacchetti, Ferrara(Filippini 56′), Favasuli, Tumbarello(Logoluso 71′), Pugliese(Bruno 77′), Rosafio, Fella(Manetta 77′), Sainz Maza(Flores 77′). A disposizione Bisogno, Manetta, De Rosa, Buda, Logoluso, Flores Heatley, Agate, Nunziante, Castagna, Magrassi, Filippini. Allenatore Giacomo Modica
MARCATORI: Pugliese(C), Paponi(JS), Pugliese(C), Carlini(JS)
AMMONITI: Bacchetti(C), Tumbarello(C), Germoni(JS), Schiavi(JS), Ferrara(C), Paponi(JS),
ESPULSI:
ANGOLI: 9-5
RECUPERO: / pt-5’st
ARBRITRO: Paterna di Teramo; ASSISTENTI: Salvatori-Perrotti

Antonio Carlino


Articolo pubblicato il giorno 10 Marzo 2019 - 20:23


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