Dal riso alla commozione, il reading che Enrico Ianniello trae dalle pagine del suo primo, pluripremiato, romanzo (La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin, Feltrinelli) ci porta in un paesino divertente e strambo, fermo nel tempo, “del quale sentiamo nostalgia appena torna il buio sulla scena”. È la storia di Isidoro, un ragazzino molto speciale, nato con una dote unica: fischia come un merlo! È nato in Irpinia, a Mattinella (un nome di fantasia), da due genitori divertenti, strambi e poetici: dal simpatico Quirino che la mattina alle 6 si fa il bidet con l’Idrolitina, e dalla mamma Stella di Mare, eccelsa pastaia che la mattina alle otto alza la nebbia di farina per impastare. E, insieme al merlo indiano Alì, Isidoro inventa addirittura una nuova lingua, ma una lingua fischiata, una lingua con tanto di fischiabolario, e cresce felice circondato da una combriccola di personaggi bislacchi e divertenti – dal chiattissimo Canzone, all’unto e imbroglione Zonzo “che del paese è lu chiù stronzo”. Isidoro insegna a tutti la sua nuova lingua melodiosa, nella speranza di creare, a partire proprio da quella musica, un mondo più giusto; ma quando il sogno sta per trasformarsi in realtà, arriva il 23 Novembre del 1980. E in soli novanta secondi, il terremoto chiude per sempre la gola e l’infanzia di Isidoro che da quel momento, rimasto muto e solo, col merlo e il fischio come unici compagni, dovrà crescere e farsi strada nel mondo. Nel cuore rimane però la possibilità di fischiare un mondo migliore, più poetico, meno cinico e disincantato di quello che abitiamo. Enrico Ianniello, attore, autore, traduttore, scrittore, regista, noto al grande pubblico per il ruolo televisivo del commissario Nappi nella serie ‘Un passo dal cielo’. Nel 2015 il suo primo romanzo, ‘La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin’ (Feltrinelli), vince il Premio Campiello – Opera Prima. Ancora per Feltrinelli, a gennaio 2019, esce “La Compagnia delle Illusioni”.
ISIDORO è in scena al Teatro Civico 14 di Caserta venerdì 8 marzo (ore 21.00), sabato 9 marzo (ore 20.00) e domenica 10 marzo (ore 19.00). Sempre domenica 10 marzo, alle ore 17.00, Enrico Ianniello incontra il pubblico del teatro insieme all’immaginaria presenza di Isidoro Sifflotin. Introduce e modera l’incontro la scrittrice Marilena Lucente. “L’abbiamo letto, amato, ascoltato questo libro – sottolinea Marilena Lucente. C’è tanta musica, quella che si canta e quella che si canticchia. Più di tutto c’è la musica che fa la vita quando si fa difficile, ma anche bella. Per chi ha trascorso ore indimenticabili con Isidoro Sifflotin, per chi non si stanca mai di abitare le pagine di Enrico Ianniello, per chi vuole incontrare l’Autore, chi vuole sapere qualcosa di più dei suoi personaggi, per chi ha curiosità sulla sua recitazione, un appuntamento impedibile. Un pomeriggio, a teatro, tutto per le lettrici e i lettori. A Enrico verrà consegnata la copia del suo libro che in cinque anni, come una vera e propria staffetta, è passata di mano in mano ed è stata autografata in ogni lettura”.
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