Caserta e Provincia

Irruzione nel centro massaggi adibito a sesso, titolare preso dopo la fuga dal balcone

Condivid

Riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione ai danni di due connazionali, costretti a prostituirsi nel suo centro massaggi abusivo. Sono i reati contestati a Chang Xi Ye, 42enne cinese tratto in arresto dagli agenti del commissariato di Polizia di Aversa nella serata di giovedì.
L’arresto costituisce il risultato di una attività di indagine avviata nei mesi scorsi dagli agenti del commissariato diretto dal primo dirigente Vincenzo Gallozzi, a seguito di una segnalazione circa la presenza di un centro massaggi non autorizzato gestito da cittadini cinesi all’interno di un condominio di viale della Libertà. A seguito degli elementi acquisiti attraverso appostamenti e attività di monitoraggio, dopo aver individuato l’abitazione segnalata, gli agenti nella serata di ieri decidevano di farvi irruzione per porre fine all’attività illecita in atto.
Giunti all’interno dell’appartamento, gli investigatori riscontravano la presenza di una donna di nazionalità cinese seminuda in compagnia di un cliente italiano, il quale, considerate le circostanze, ammetteva di aver pagato la donna per una prestazione sessuale. Nel prosieguo del controllo dell’abitazione, si riscontrava inoltre la presenza di un’altra donna e di un uomo di nazionalità cinese che, alla vista degli agenti, cercava di darsi alla fuga scappando dal balcone. Tuttavia l’uomo, successivamente identificato per Ye Chang Xi, veniva bloccato dagli agenti dopo una rocambolesca fuga
Le successive attività di indagini consentivano di acclarare che le due donne erano costrette a prostituirsi e a vivere all’interno dell’appartamento dal loro concittadino. In effetti l’appartamento era a prova di fuga da parte delle due donne, in quanto alle finestre erano apposte delle grate in ferro, mentre il portoncino di ingresso dell’appartamento aveva il sistema di apertura a maniglia modificato in quanto poteva essere aperto solo con l’utilizzo dell’unica maniglia dotata di cilindretto di metallo che veniva asportata per impedirne l’apertura.
L’arrestato dopo le formalità di rito veniva associato presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Gustavo Gentile


Articolo pubblicato il giorno 29 Marzo 2019 - 18:57
Redazione Cronaca

Pubblicato da
Redazione Cronaca

Ultime Notizie

Papusciello torna in Italia e va da Carabinieri: notificato l’obbligo di firma

Torre Annunziata  - Antonio Gemignani, noto sui social come "Papusciello", è rientrato in Italia e… Leggi tutto

9 Marzo 2025 - 22:01

Napoli, inchiesta sull’incidente di via Epomeo che ha causato la morte di Pietro Dubuis

Napoli – Un nuovo tragico incidente stradale ha insanguinato le strade di Napoli, portandosi via… Leggi tutto

9 Marzo 2025 - 21:27

Vola la Sarno Servizi Integrati: ecco chi è il super manager Francesco Leo

Sarno –  Si è insediato ufficialmente alla guida dell'Azienda Speciale Sarno Servizi Integrati nel 2022.… Leggi tutto

9 Marzo 2025 - 21:10

Marcianise, esplosione in un appartamento: tre feriti e crollo parziale

Un’esplosione causata da una fuga di gas ha scosso un’abitazione in via Peschiera a Marcianise,… Leggi tutto

9 Marzo 2025 - 21:04

Nola, maxi sequestro di armi: 6 pistole e fucili rinvenuti dalla polizia

Nola - Prosegue l'azione di contrasto alla criminalità della Questura di Napoli. Nell'ambito di un'operazione… Leggi tutto

9 Marzo 2025 - 20:49

In Cilento si piange la morte del 21enne Massimo Nonato

San Pietro al Tanagro – Un tragico incidente stradale è costato la vita a Massimo Nonato,… Leggi tutto

9 Marzo 2025 - 20:35