Alla guida della sua automobile, ha investito un ciclista, ricoverato ora in coma, ed e’ scappato senza prestare soccorso e, per mascherare i danni del sinistro, aveva già portato la vettura in carrozzeria. E’ quanto scoperto, in un’indagine lampo durata 48 ore, dai carabinieri della stazione di Montecorvino Rovella intervenuti per l’investimento di un ciclista sulla strada che collega Giffoni Valle Piana a Montecorvino Rovella, nel Salernitano. Il pirata della strada, N. A. le sue iniziali, 48enne carpentiere residente a Battipaglia e domiciliato a Giffoni, e’ stato fermato, nella serata di ieri, e denunciato per lesioni gravi e omissione di soccorso. Antonio Carbonia di 56 anni residente a Montecorvino Rovella, e’ ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, e i medici hanno riscontrato la presenza di lesioni molto gravi. E’ stato un altro automobilista a ritrovare, nella mattinata di domenica scorsa, il suo corpo riverso sull’asfalto e ad allertare i soccorsi. I militari dell’Arma, dalla visione dei filmati delle telecamere comunali di sorveglianza, riescono a individuare l’auto pirata, una Fiat Grande Punto grigia, che gira in città con il parabrezza sfasciato. Da controlli incrociati, poi, si scopre che il 48enne, tramite conoscenti, stava tentando di acquistare ricambi per auto da una carrozzeria di Battipaglia. Così, e’ scattato l’intervento dei carabinieri che hanno bloccato N.A. il quale ha ammesso le proprie responsabilità, giustificando la fuga per un attacco di panico. I documenti dell’automobile, tra cui il certificato assicurativo, sono risultati regolari. La sua vettura, invece, e’ stata ritrovata in una carrozzeria di Bellizzi dove era ferma in attesa di riparazione.
Articolo pubblicato il giorno 5 Marzo 2019 - 14:59