ÂÂCi sono uomini che non muoiono mai. Perché resta nella storia a disposizione del futuro il lascito delle loro azioni, dei loro studi, delle loro ricercheâÂÂ. Così Lucio dâÂÂAlessandro, Rettore dellâÂÂUniversitàSuor Orsola Benincasa di Napoli e vicepresidente della Conferenza dei Rettori delle UniversitàItaliane, ha aperto stamane, ricordando Sebastiano Tusa, i lavori della âÂÂTDA â Technologies & Digital Artefacts for Cultural Heritageâ la conferenza internazionale promossa dallâÂÂUniversitàSuor Orsola Benincasa per mettere a confronto le più avveniristiche esperienze sul campo di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso le moderne tecnologie digitali. La prima relazione in programma, sulle nuove frontiere della ricerca nel settore dellâÂÂarcheologia del mare, sarebbe spettata proprio al prof. Sebastiano Tusa, giàassessore ai beni culturali della Regione Sicilia e docente di Paletnologia allâÂÂUniversitàSuor Orsola Benincasa da quasi ventâÂÂanni, scomparso il 10 marzo scorso nella tragedia del Boeing 737 Max dellâÂÂEthiopian Airlines che da Addis Abeba avrebbe dovuto portarlo a Nairobi per un progetto dellâÂÂUnesco. In una sala gremita da oltre trecento persone, tra accademici, studiosi e rappresentanti delle più importanti societàitaliane nel settore dei sistemi per il rilievo tridimensionale e la rappresentazione dei dati in ambito archeologico, câÂÂerano tantissimi ex studenti di Sebastiano Tusa. Dinnanzi alla loro commozione è arrivato lâÂÂannuncio del Comune di Procida e dellâÂÂUniversitàSuor Orsola Benincasa di intitolare alla memoria di Sebastiano Tusa il nuovo Museo Civico di Procida, uno scrigno avveniristico del grande patrimonio storico, artistico e culturale dellâÂÂisola campana nato dal progetto TERRA (Technology and Research for Archaeology) realizzato nel 2013 dalle UniversitàSuor Orsola Benincasa e Federico II con il Comune di Procida. A dare lâÂÂannuncio lâÂÂassessore ai Beni Culturali del Comune di Procida, Antonio Carannante, e il collega ed amico di una vita di Sebastiano Tusa, Massimiliano Marazzi, fondatore del Centro Euromediterraneo per i Beni Culturali dellâÂÂUniversitàSuor Orsola Benincasa. Era il 1975 quando Tusa e Marazzi avevano avviato i primi interventi sulle isole di Procida e di Vivara alla scoperta dellâÂÂaffascinante storia degli insediamenti micenei come ha ricordato in un messaggio il Sindaco di Procida, Raimondo AmbrosinoÃÂ
che ha fortemente voluto lâÂÂavvio immediato dellâÂÂiter formale del procedimento di intitolazione del Museo.Napoli.Il maestro Giovanni Allevi ha portato un tocco di magia nel cuore dell'ospedale pediatrico Pausilipon… Leggi tutto
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