Con riferimento a quanto accaduto ieri sulla piattaforma a gas Barbara F, Eni conferma che intorno alle ore 05.00 di questa mattina e’ stato recuperato il collega rimasto vittima dell’incidente. Lo riferisce una nota stampa di Eni. Il corpo, che si e’ inabissato all’interno della cabina a 70 metri di profondita’, e’ stato recuperato in seguito ad una operazione condotta da una squadra composta da personale addetto all’emergenza Eni e il coordinamento dalla Capitaneria di porto. Continuano le operazioni di messa in sicurezza e recupero della cabina e del braccio della gru. Eni conferma inoltre che l’operatore del mezzo navale rimasto ferito in modo piu’ significativo e’ stato sottoposto ieri a un intervento chirurgico dall’esito positivo. Eni sta proseguendo nello svolgimento di tutti gli approfondimenti possibili per individuare le cause dell’accaduto. Secondo i primi rilievi, la gru oggetto dell’incidente era stata revisionata secondo normativa in data 23 agosto 2018 e al momento dell’incidente il carico della gru, un serbatoio vuoto, era di 6,5 tonnellate a fronte di una capacita’ massima consentita di 18 tonnellate. Ulteriori informazioni saranno fornite non appena disponibili.
Articolo pubblicato il giorno 6 Marzo 2019 - 09:14