Angela Stefani, 48enne, è sparita in circostanze misteriose da Salemi, in provincia di Trapani, lo scorso 20 gennaio. A denunciarne la scomparsa il 5 febbraio non è stato l’attuale compagno della donna, Vincenzo Caradonna, ma l’ex marito, Rosario Scianna, e il loro figlio, Francesco.
Per gli inquirenti l’allontanamento di Angela non è stato volontario. I carabinieri hanno sequestrato e perquisito l’abitazione di Caradonna, ma non sono state trovate tracce della donna. Il convivente, in ogni modo, rimane indagato per omicidio e occultamento di cadavere. Gli investigatori stanno cercando il corpo di Angela dappertutto, nelle vicine campagne, in alcuni forni e nei pozzi.
In questa drammatica vicenda, secondo gli inquirenti, resta ancora molto da chiarire. I sospetti ora ricadono anche sui familiari. Qualche mese prima di sparire la donna aveva avuto un’accesa discussione con l’ex marito riguardo un casolare che Angela aveva ereditato dal padre adottivo, un ricco medico bolognese. La donna, che in quel casale aveva vissuto prima della separazione con i figli e Rosario Scianna, aveva deciso di sfrattare l’ex marito, concedendo ai soli Francesco e Antonino di continuare ad abitare. Per quale motivo il figlio Francesco e il padre Rosario hanno tenuto nascosta questa lite ai carabinieri? Perché l’ex marito e Francesco hanno accusato sin dall’inizio Vincenzo Caradonna di picchiare Angela? Agli investigatori l’arduo compito di scoprire la verità.
Francesca Moretti
Articolo pubblicato il giorno 25 Marzo 2019 - 18:38