Napoli, cadavere di un pony ritrovato tra i rifiuti nelle discariche sotto al Ponte Fiat nella zona industriale. Il video
Estorsione, aggravata dal metodo mafioso, ai danni di un giovane imprenditore. E’ uno dei reati contestati a vario titolo dai Carabinieri della Compagnia di Tivoli ai 5 destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta della procura – Direzione distrettuale antimafia. Ordinanza eseguita tra la provincia di Roma e quella di Frosinone. Le indagini dei Carabinieri hanno fatto emergere come un pubblico amministratore locale, per convincere l’imprenditore tiburtino a pagare una ingente somma di denaro, in seguito ad un appalto di circa 6 milioni di euro che si era aggiudicato, per la costruzione e la gestione di loculi nel cimitero del comune di Ferentino, si era rivolto a personaggi contigui ad un clan camorristico di Napoli centro, stanziati a Roma: questi ultimi, secondo gli investigatori, “hanno agito sfruttando la forza di intimidazione del clan, mediante l’uso di armi e persino mediante veri e propri raid nella sede dell’azienda”.In manette sono finiti appartenenti al clan camorristico e un esponente della politica locale.
Napoli – Un episodio di violenza gratuita e brutale ha scosso ieri Piazza Carlo III,… Leggi tutto
Roma - Le condizioni di Papa Francesco, al suo decimo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli, "permangono… Leggi tutto
Lo spettacolo teatrale "CARI BAMBINI", concepito e interpretato da Salvatore Cataldo, debutta in Italia dopo… Leggi tutto
Ieri pomeriggio, la Polizia di Stato ha arrestato un 59enne napoletano, già noto alle forze… Leggi tutto
Aversa – Un nuovo episodio di violenza giovanile scuote la città. Un ragazzo di 14… Leggi tutto
I Carabinieri hanno tratto in arresto un 37enne di origine albanese, sorpreso a rubare in… Leggi tutto