Conducenti Ncc in fila alle Poste per chiedere il reddito di cittadinanza, in segno di protesta contro la nuova regolamentazione introdotta dal Governo: è l’iniziativa promossa per domani dal comitato Air (Autonoleggiatori italiani riuniti) in collaborazione con Fai Trasporto Persone, nell’ambito della mobilitazione nazionale per il trasporto pubblico non di linea con conducente. I presidi degli autisti avranno luogo nelle città di Roma, Milano, Torino, Napoli e Firenze alle 10 e cominceranno presso le sedi delle Regioni; proseguiranno poi alle 12 presso gli uffici postali dove gli autisti si metteranno in fila con il modello di richiesta di reddito di cittadinanza. “Visto che hanno deciso di toglierci il lavoro facendo chiudere le nostre aziende adesso chiederemo che sia garantito almeno il reddito di cittadinanza per tutti quei lavoratori che un piatto in tavola alle loro famiglie devono poterlo comunque garantire”, dicono Claudia Pavoletti (Air) e Francesco Artusa (Fai), che attaccano la norma sull’obbligo di rientro in rimessa dopo il servizio e l’obbligo di compilare il foglio di servizio.
Articolo pubblicato il giorno 12 Marzo 2019 - 17:24