Furti nelle abitazioni, nelle chiese e spaccio di sostanze stupefacenti, nei guai 15 persone. Ieri mattina, nei comuni di Agropoli, Capaccio Paestum e Roccadaspide, e nei comuni del nord Italia di Finale Emilia (Mo), Grado (Go) e Scurelle (Tn), i carabinieri della Compagnia di Agropoli coordinati dal capitano Francesco Manna, supportati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Sarno e del 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare (6 in carcere e 9 agli arresti domiciliari), emesse dal gip del Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 15 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di furti aggravati in abitazione e di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in concorso.
In cella, presso la casa circondariale di Fuorni, sono stati rinchiusi il 32enne Gianni Iuliano di Capaccio Paestum, il 24enne Marcello Malagnino di Agropoli, il 22enne Simone Saturno di Capaccio Paestum; il 33enne Mohamed Kouider, il 27enne Yassine Miadi e il 31enne Abdellah Remzaoui, tutti marocchini residenti in Italia.
Ai domiciliari, invece, sono finiti A.M. di Capaccio Paestum, F.C. di Capaccio Paestum, Z.O. e H.H. marocchini residenti a Capaccio Paestum, L.G. di Agropoli, S.N. di Capaccio Paestum, V.M. di Roccadaspide, Z.T. e Z.P. di Capaccio Paestum.
Nel medesimo contesto, gli operanti hanno notificato ulteriori 3 misure cautelari del divieto di dimora nel Comune di Capaccio Paestum nei confronti degli indagati D.F., B.A. e F.P. per il solo reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività investigativa, avviata nel febbraio 2017 e condotta dalle Stazioni di Capaccio Scalo e Torchiara, con il supporto del Norm di Agropoli, ha portato all’individuazione di diversi soggetti, dediti a vario titolo alla consumazione di reati predatori e allo spaccio di cocaina, marijuana e hashish in vari comuni della Piana del Sele e del Cilento.
Le indagini svolte attraverso metodi tradizionali supportati da attività tecniche e mirati servizi dinamici hanno consentito di documentare le responsabilità degli indagati in ordine a numerosi episodi di furto in abitazioni estive, attività commerciali e luoghi di culto, nonché di riscontrare lo spaccio di droga. Nel corso delle perquisizioni eseguite stamane, venivano rinvenuti e sequestrati, presso le abitazioni di alcuni degli indagati, ulteriori 100 grammi circa di sostanza stupefacente (hashish e marijuana), nonché materiale atto al confezionamento dello stupefacente.
Articolo pubblicato il giorno 29 Marzo 2019 - 07:53