Politica

Formiche al S. Giovanni Bosco, Pedicini: “L’Ue punta il dito sugli enti preposti al controllo, De Luca si svegli”

Condivid

Esistono delle convenzioni che tutelano l’accesso alle cure e il diritto alla salute a tutti i cittadini europei. E i fatti gravissimi che si sono verificati all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, come in altre strutture ospedaliere campane, devono essere attentamente esaminati dagli enti preposti.
La Commissione europea, interpellata dall’eurodeputato e portavoce M5S Piernicola Pedicini, sullo stato di abbandono in cui versano i nosocomi campani, allarmato dall’invasione di formiche al San Giovanni Bosco (rinvenute persino sul corpo di una paziente intubata poi deceduta), ribadisce i diritti riconosciuti dalla Carta di Nizza e invita a rafforzare il sistema di vigilanza che in questo caso, spetta alla Regione Campania. Nell´interrogazione indirizzata dall’organismo europeo viene chiarito che la fornitura di servizi sanitari è organizzata a livello nazionale e locale. Gli Stati membri dell’Ue sono guidati dai principi sanciti dall’articolo 35 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea: “Ogni persona ha il diritto di accedere alla prevenzione sanitaria e di ottenere cure mediche alle condizioni stabilite dalle legislazioni e prassi nazionali” e dal principio 16 del pilastro europeo dei diritti sociali: “Ogni persona ha il diritto di accedere tempestivamente a un’assistenza sanitaria preventiva e terapeutica di buona qualità e a costi accessibili”. Gli Stati membri sono tuttavia responsabili per la definizione della loro politica sanitaria e per l’organizzazione e la fornitura di servizi sanitari e di assistenza medica. Nel caso di specie, la competenza è della Regione Campania.

La Commissione, infatti, attraverso i meccanismi di cooperazione e il sostegno finanziario del programma dell’UE per la salute, può sostenere l’apprendimento reciproco e lo sviluppo di capacità nello Stato membro al fine di rendere i sistemi sanitari più efficaci, accessibili e resilienti.
“I cittadini napoletani hanno il diritto, non meno degli altri cittadini europei, di ricevere le cure e l’assistenza sanitaria adeguate e prescritte dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea” commenta Pedicini. “Se un sistema non funziona, occorre capire le responsabilità e in questo è fin troppo evidente che lo stato di abbandono e la precarietà delle condizioni igienico-sanitarie derivano dalle innumerevoli negligenze di questo governo regionale. I fallimenti dell’attuale governatore campano sono innumerevoli – conclude l’europarlamentare – per fortuna l’anno prossimo, in occasione delle elezioni regionali, i cittadini avranno modo, con il proprio voto, di invertire la rotta”.


Articolo pubblicato il giorno 4 Marzo 2019 - 21:16
Redazione Cronaca

Pubblicato da
Redazione Cronaca

Ultime Notizie

Pontegnano piange Antonio D’Arcangelo morto investito sulla corsia di emergenza in autostrada

A Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno si piange la morte del 24enne Antonio D’Arcangelo… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 21:24

L’ennesima provocazione di Musk : adesso flirta con AFD

Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:31

Origini della tradizione del presepe napoletano

Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:22

Il caso Angela Iannotta in diretta su Rai 1 a Storie Italiane

Domani, 23 dicembre, alle ore 10:00 su Rai 1, il programma “Storie Italiane”, condotto da… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:15

Fontana di Trevi, ripristinato il flusso d’acqua nel monumento

La Fontana di Trevi a Roma ha riacquistato il suo splendore dopo i recenti lavori… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:02

Incendio alla Vela Rossa di Scampia, stufa cade in casa non sgomberata

Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 17:44