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‘Forcella alla luce del giorno’, 1,3 milioni di euro per realizzare ‘La Casa di vetro’

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L’idea è quella di replicare il modello virtuoso che L’Altra Napoli Onlus ha realizzato al rione Sanità di Napoli, dove negli ultimi 12 anni sono stati investiti oltre 5 milioni di euro, realizzando progetti a beneficio di oltre 1000 giovani del quartiere. Con questi presupposti nasce “Forcella Alla Luce del Giorno” il nuovo progetto di riqualificazione promosso dall’associazione L’Altra Napoli Onlus.

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L’iniziativa è stata illustrata durante la conferenza stampa di presentazione, giovedì 21 marzo, alla presenza di: ENRICO PANINI –ViceSindaco di Napoli, ERNESTO ALBANESE – Presidente de L’Altra Napoli Onlus, CARLO BORGOMEO – Presidente Impresa Sociale Con i Bambini, MASSIMILIANO TARANTINO – Responsabile Comunicazione Corporate e Relazioni Istituzionali Gruppo Feltrinelli, LUCIANO GARELLA – Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, PAOLO MAZZOTTO – Presidente Fondazione BNL – Gruppo BNP Paribas, ROBERTO VELARDI – Presidente Associazione Amici Di Carlo Fulvio Velardi, ANTONIO LUCIDI – Presidente Sanitansamble.

L’ampio progetto di recupero “Forcella Alla Luce del Giorno”, inizia con la riqualificazione di una ex vetreria di 630 metri quadri divisa su due livelli: si tratta di uno spazio abbandonato da oltre 20 anni situato in via delle Zite. Dopo una completa ristrutturazione, già in corso e che terminerà entro l’estate, nascerà La Casa di Vetro, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il

contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione Peppino Vismara e Fondazione BNL – Gruppo BNP Paribas, un luogo destinato a diventare un punto di aggregazione sociale per giovani del quartiere e di contrasto alla devianza giovanile. La Casa di Vetro sarà un simbolo del riscatto dell’intera Forcella, dove sarà disponibile uno spazio polifunzionale per bambini e famiglie, un centro di aggregazione, un doposcuola, un polo di educazione musicale e per attività ricreative; ci sarà anche la possibilità di avviare corsi di formazione per giovani e donne.

Nell’area urbana di Forcella il tasso di disoccupazione è pari al 68% con punte ancora più elevate tra i giovani. Il 66% della popolazione ha solo licenza elementare e il tasso di abbandono scolastico è superiore al 30%. A questi dati, si aggiungono la mancanza di spazi verdi e servizi pubblici. L’associazione, quindi, ha deciso di far partire la nuova iniziativa in un altro contesto molto difficile: «Siamo convinti – ha spiegato Ernesto Albanese fondatore e presidente de L’Altra Napoli Onlus – che ci sia un immenso patrimonio storico e sociale umano su cui costruire un percorso di riscatto e sviluppo. Da questi presupposti nasce il progetto Forcella Alla Luce del Giorno, un intervento di recupero urbano e sociale che coinvolgerà l’intero quartiere».

Per questo primo intervento, La Casa di Vetro, sono stati raccolti 1.300.000 euro grazie al contributo di Impresa Sociale Con i Bambini, Fondazione Peppino Vismara e Fondazione BNL – Gruppo BNP Paribas. A sostenere l’impegno anche CIS – Interporto Campano, GESAC e UniCredit, attraverso il suo programma di Social Impact Banking finalizzato a finanziare e a promuovere iniziative con impatto sociale positivo.

Partner tecnici sono: Ecopneus che ha donato pavimenti, Gruppo Feltrinelli, FutureBrand che ha creato la strategia e la brand identity del progetto, Fondazione IBM, Neosia, Trend, SCIUKER e Siram by Veolia. Ad accompagnare le attività del progetto ci saranno l’associazione Amici di Carlo Fulvio Velardi che si occuperà della parte educativa, l’Istituto Toniolo per le attività di sostegno alla genitorialità, la Parrocchia di Santa Maria Egiziaca, l’associazione Sanitansamble per la parte musicale e il dipartimento di Scienze Politiche Federico II per il monitoraggio dell’impatto sociale.

«Per contrastare l’abbandono scolastico – ha proseguito Albanese – promuoveremo attività di recupero di ragazzi e di famiglie disagiate, creando imprese sociali legate al turismo e all’artigianato, valorizzando il patrimonio storico artistico e le tradizioni culturali del luogo e il talento dei giovani. Verranno ripristinati spazi abbandonati da destinare ad attività sociali ed economiche. Ciò anche grazie a risorse e competenze di organizzazioni no profit già attive sul territorio e, naturalmente, facendo tesoro dell’esperienza maturata nel vicino rione Sanità».

Il progetto “Forcella Alla Luce del Giorno” prevede una serie di azioni, oltre la nascita de La Casa di Vetro, che saranno attivate sul territorio per permettere la valorizzazione e il recupero del tessuto sociale e imprenditoriale del quartiere:

– La piccola orchestra di Forcella: partendo dall’esperienza dell’orchestra giovanile Sanitansamble l’idea è quella di replicare il modello promuovendo un’orchestra sinfonica di 35/40 bambini di età compresa tra i 6 ei 11 anni. Dopo 3 anni l’avvio di una seconda orchestra con altri 50 bambini. Attraverso l’operazione si intende diffondere il valore educativo della musica, valorizzare il talento dei ragazzi, potenziare la capacità di interazione sociale, insegnare il lavoro di squadra, sviluppare il rispetto delle regole e coinvolgere le famiglie dei soggetti beneficiari. L’orchestra sarà seguita da 13 maestri e da un pool di educatori qualificati con il compito di sostenere i bambini nel percorso educativo attraverso la musica.

– La chiesa dell’Augustissima Arciconfranternita della Disciplina della Croce: il progetto prevede la valorizzazione e la promozione dei siti culturali con l’obiettivo di creare sviluppo e lavoro. Mediante la nascita di cooperative costituite da giovani della zona che organizzeranno visite guidate, si intende promuovere l’intero aspetto socio turistico del quartiere. Si attiverà un laboratorio stabile di restauro nei locali della Compagnia della Disciplina della Santa Croce e sarà aperto uno spazio verde nel quartiere dedicato ai bambini.

– Area archeologica di Carminiello ai Mannesi: riqualificazione e apertura al pubblico di un’area archeologica di epoca romana con l’obiettivo di creare lavoro per giovani raggruppati in cooperative sociali. La riqualificazione di uno dei luoghi nodali della storia di Forcella e l’apertura al pubblico del sito archeologico è parte fondante di tutto il progetto. La creazione di una cooperativa di giovani del territorio per l’attivazione di percorsi turistici nel quartiere permetterà di promuovere lavoro nelle fasce più deboli della società.

– Scuola di restauro nella chiesa di Sant’Agrippino a Forcella: creazione di un laboratorio di restauro e di artigianato per recuperare le tradizioni del luogo creando lavoro per ragazzi e giovani donne. Sarà allestito un laboratorio di restauro tessile e di arte presepiale sfruttando la memoria storica che legava questa antica arte al quartiere Forcella.

– Scuola dei mestieri di Forcella: saranno istituite due scuole una per liutai e una per pizzaioli.

– The meeting Place: recupero dei locali dell’ex biblioteca del cortile interno a ridosso della sacrestia nel complesso della Basilica di San Domenico Maggiore per trasformarli in un luogo di incontro e aggregazione per i giovani studenti la gestione sarà affidata a una cooperativa di giovani.

«I ragazzi che vivono le periferie purtroppo, non hanno molte opportunità – ha sottolineato Carlo Borgomeo, presidente Con i Bambini Impresa Sociale – e restano inquadrati in una dimensione socioculturale che non li aiuta a crescere e ad avere le stesse possibilità dei loro coetanei. L’assenza di luoghi di aggregazione o la semplice apertura pomeridiana delle scuole per molti bambini e adolescenti potrebbero rappresentare uno strumento utile a sottrarre manodopera alla criminalità organizzata. Il fenomeno delle baby gang è solo uno degli aspetti più rumorosi e visibili di quello che accade in realtà come Napoli e non solo. Secondo l’ultimo rapporto semestrale della Dia, il processo di affiliazione così come siamo abituati a vederlo è stato ormai superato, si assiste a una reale ascesa di giovani leve, ancora più violente perché hanno la necessità di affermarsi e farsi riconoscere dai boss. La risposta a questi fenomeni – ha proseguito Borgomeo – non può che essere anche e soprattutto culturale. Lavorare nei quartieri, sostenere interventi necessari di riqualificazione strutturale e sociale possono rappresentare l’inizio di un processo di cambiamento. Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile rappresenta uno strumento in grado di creare opportunità per tanti minori e quindi contribuire a migliorare questo paese».

«Il progetto de “La Casa di Vetro” – ha sottolineato Paolo Morerio, presidente della Fondazione Vismara – interviene in termini sia preventivi sia riparativi, offrendo ai ragazzi del quartiere delle alternative ai circuiti malavitosi, un contesto protettivo e delle esperienze educative virtuose. Rappresenta un’occasione significativa per il quartiere, per le associazioni che vi lavorano da anni e per le famiglie che vi abitano.

Fondazione Vismara ha l’obiettivo di contribuire a rendere possibile questo processo di miglioramento, poiché la Fondazione sostiene con forza la possibilità che ragazzi e ragazze del quartiere possano avere un punto di riferimento concreto e di qualità per poter sviluppare tutte le opportunità possibili nel loro futuro».

«Fondazione BNL – Gruppo BNP Paribas e Napoli – ha dichiarato il presidente Paolo Mazzotto – sono insieme già da anni nello sviluppo di iniziative concrete a favore di persone in situazioni sociali ed economiche svantaggiate. Oggi, il nostro contributo a sostegno della Casa di Vetro ci rende ancora più orgogliosi, perché sono i ragazzi di Forcella i destinatari di questo progetto che guarda alla costruzione di un futuro migliore, dove non c’è solo speranza ma la consapevolezza che i giovani potranno crescere in un ambiente sano e fertile di idee positive, imparando cose nuove e diventando adulti dalla mente aperta, pronti alla vita».

«Gli spazi, un tempo appartenuti a una vetreria – ha evidenziato Roberto Velardi, presidente dell’associazione Amici di Carlo Fulvio Velardi – si stanno trasformando, con il sostegno de L’Altra Napoli e con il generoso contributo dei numerosi sponsor, da vecchio edificio abbandonato e in rovina in un centro attrezzato per ospitare non solo doposcuola e attività ludico-educative, ma anche una biblioteca, attività sportive, laboratori didattici e postazioni informatiche, spazi destinati a conferenze e spettacoli, dove sarà possibile offrire occasioni di aggregazione e di scambio agli abitanti del quartiere. Oltre a essere un punto di riferimento per i giovani, le madri e le famiglie del quartiere, la nuova sede – ha proseguito Velardi – vuole diventare il luogo dove Forcella si apre al resto della città, ospitando gruppi di giovani artisti di altri quartieri ed eventi culturali in grado di attrarre un pubblico ampio e di reinserire la zona all’interno dei percorsi quotidiani del centro storico di Napoli».

«Il Gruppo Feltrinelli a Napoli – ha spiegato Roberto Rivellino amministratore delegato Gruppo Feltrinelli – ha una lunga tradizione, un affetto ricambiato che dura dall’anno dell’apertura della nostra prima libreria in città, il 1986. E poi le centinaia di autori che hanno animato la vita culturale napoletana, dalle icone nazionali come Erri De Luca, Roberto Saviano, Domenico Starnone, e molti altri, fino ai grandi protagonisti internazionali come Daniel Pennac o Isabel Allende, per citarne solo due. Il progetto Casa di Vetro è un’occasione perché le nostre competenze e il nostro entusiasmo – tra i libri e con le persone, grandi e piccine – possano contribuire a fare dello spazio riqualificato nel centro di Napoli un luogo di incontro, di divertimento, di letture. Crediamo che la formazione di cittadine e cittadini più consapevoli, più attivi e più felici sia un veicolo formidabile per garantirci un futuro migliore, per questo lavoriamo ogni giorno, per questo siamo al fianco de L’ Altra Napoli e dell’Associazione Amici di Carlo Fulvio Velardi nel progetto La Casa di Vetro.

«Il progetto Forcella Alla Luce del Giorno – ha sottolineato Antonio Lucidi, presidente dell’associazione Sanitansamble- vedrà fra i suoi punti qualificanti la nascita, a breve, di una nuova Orchestra Sinfonica fra i giovani del territorio sul modello Abreu. Attraverso la bella musica, la disciplina dell’orchestra, attraverso l’Associazione Sanitansamble e l’appassionata guida dei maestri, l’applicazione dello studio dei singoli strumenti, i ragazzi si aprono ad una sfida per la crescita consapevole nel territorio. Ci aspetta una meravigliosa sfida».

«Parlare, pensare e immaginare il futuro – ha specificato Alessandra Iovinella, Managing Director, Future Brand – è per noi una condizione essenziale, di più, una connotazione che contraddistingue il nostro approccio al lavoro. Per questo abbiamo subito accettato l’invito de L’altra Napoli a dare il nostro contributo alla creazione della strategia di branding del progetto ‘Forcella Alla Luce del Giorno’. Aggiungo che, da napoletana, sono ancora più felice di aver partecipato a questa importante iniziativa, che contribuisce a portare alla luce una parte della bellezza intrinseca della mia città».


Articolo pubblicato il giorno 21 Marzo 2019 - 16:49
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