Torna il 27 marzo la Giornata Mondiale del Teatro, evento internazionale istituito nel 1961 a Vienna nel corso del IX Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro, ente con sede a Parigi e Shangai, fondato a Praga nel 1948 dall’Unesco e da illustri personalità delle arti di scena. La prima di queste giornate fu celebrata il 27 marzo 1962 su iniziativa di Jean Cocteau e in questa giornata una eminente personalità delle arti di scena espone, su invito dell’ITI, esprime le sue riflessioni riguardanti il teatro e la cultura della pace, per il 2019 il messaggio è scritto dal celebre regista cubano Carlos Celdràn.
Il Parco Archeologico di Ercolano celebra la giornata mondiale del teatro ricordando che dal 17 marzo è stabilmente aperto l’Antico Teatro, tutte le domeniche con tre turni di visita; si tratta di un percorso sotterraneo concepito come una vera e propria esplorazione, i visitatori scendono sotto il materiale eruttivo a più di 20 metri attraverso scale realizzate in età borbonica. Un viaggio nel tempo concepito come una vera ‘avventura’ speleologica, un immergersi anche fisicamente in un’atmosfera che permette di ripercorrere idealmente, appunto immergendosi fisicamente nell’antico monumento, gli spettacoli che un tempo vi si svolgevano all’interno. I visitatori oltre ai resti dell’antico edificio possono osservare reperti e graffiti lasciati nei secoli dai visitatori, che alla luce delle fiaccole attraversarono nel XVIII e XIX secolo le gallerie e i pozzi creati per penetrare nelle viscere dell’antica Ercolano, e si potranno ammirare persino piccole stalattiti. Sepolto dall’eruzione del 79 d.C., fu il primo monumento ad essere scoperto nei siti vesuviani colpiti dal cataclisma. Fin dalla sua scoperta, suscitò grande interesse, nel corso del Settecento e dell’Ottocento, da parte dei colti viaggiatori che giungevano a Napoli da ogni parte d’Europa e diventò una tappa del Grand Tour. Nelle due prime domeniche di apertura si è registrato un tutto esaurito all’Antico Teatro di Ercolano, i visitatori interessati sono invitati ad anticiparsi nel programmare la propria visita, ogni informazione riguardante l’acquisto dei biglietti sul sito del Parco www.ercolano.beniculturali e su www.ticketone.it.
Articolo pubblicato il giorno 27 Marzo 2019 - 08:42