San Cipriano d’Aversa.Lo avevano fermato e riportato alla ragione mentre dava in escandescenza in strada, ma il giovane africano non aveva ancora finito. È continuata infatti negli uffici del Posto Fisso Operativo della Polizia a Casapesenna la follia di T.M., il 30enne senegalese che ieri mattina si era reso protagonista di una pericolosa “protesta” a San Cipriano d’Aversa, su corso Umberto I.“
Ma la rabbia del “fermato”, lungi dall’esaurirsi sul corso Umberto, riprendeva nuovamente in tutta la sua escandescenza negli uffici dove, nuovamente in preda ad una furia disumana, tentava a più riprese di sottrarsi alla presa degli agenti, inveendo contro un’autovettura di servizio, danneggiandola, e reagendo vigorosamente all’azione degli agenti, uno dei quali, pur riuscendo ad avere la meglio, al termine dell’operazione era costretto a ricorrere alle cure dei sanitari dell’Ospedale di Aversa.
Immobilizzato definitivamente, lo straniero, gravato da numerosi precedenti di polizia per reati concernenti la droga e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, veniva tratto in arresto e, previa comunicazione al pm di turno della Procura di Napoli Nord, veniva associato al carcere di Poggioreale, a disposizione dell’autorità giudiziaria, verso la quale dovrà rispondere dei reati di danneggiamento aggravato, e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 23 Marzo 2019 - 20:52