La famiglia di una delle vittime si è rivolta alla Procura della Repubblica per denunciare l’accaduto: accertamenti in corso, dunque, per appurare se si tratti di un nuovo caso di cyberbullismo
Avrebbero utilizzano profili social non reali, collegati ai social, per restare anonimi ed inviare, soprattutto a ragazze minorenni messaggi sconci, minacce e ingiurie, a Battipaglia. La famiglia di una delle vittime si è rivolta alla Procura della Repubblica per denunciare l’accaduto: accertamenti in corso, dunque, per appurare se si tratti di un nuovo caso di cyberbullismo. La minorenne ha raccontato ai genitori di aver ricevuto frasi contenenti le molestie che le avrebbero provocato un forte stato di ansia. Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 29 Marzo 2019 - 19:47