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Crollo di Genova, nuovi indagati: ora sono 53. Fincantieri inaugura i lavori per la ricostruzione

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Nel giorno in cui si inaugura ‘Fincantieri Infrastructure’ e si taglia la prima lamiera destinata alla costruzione del nuovo Ponte di Genova sono terminate le notifiche dei 53 avvisi di garanzia per i nuovi indagati per il crollo del ponte Morandi, il viadotto autostradale collassato lo scorso 14 agosto provocando la morte di 43 persone. Nel registro sono finiti, tra gli altri, Antonio Galatà, amministratore delegato di Spea; Michele Franzese, funzionario della Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali del ministero delle Infrastrutture; Lucio Ferretti Torricelli, responsabile dell’Unità strutture di Spea; Maurizio Ceneri, coordinatore ingegneri Spea (già indagato per falso, nell’inchiesta sui report manomessi su 5 viadotti); Riccardo Mollo, ex condirettore generale di Autostrade (assolto per il bus precipitato ad Avellino); Igino Lai (ex direttore del primo tronco di Genova e direttore generale di Esercizio della Strada dei Parchi). Nei prossimi giorni la procura chiederà il secondo incidente probatorio sulle cause vere e proprie del crollo.
Stamane il taglio del nastro per la ricostruzione, Pietro Salini, Ceo Salini Impregilo, a margine dell’inaugurazione del nuovo stabilimento ‘Fincantieri Infrastructure’ ha affermato: “Con Fincantieri siamo pronti ad iniziare le sottofondazioni del Ponte con 10 giorni di anticipo sulla data prevista del 31 marzo, perchè Genova deve ripartire dal lavoro, per dare un futuro a tutti quei lavoratori che possono trovare occupazione nei cantieri impegnati nella costruzione di nuove opere. Il taglio di questa prima lamiera non è solo il primo passo per l’avvio di un progetto importante come il Ponte, ma è anche l’occasione per dimostrare che, quando c’è una visione condivisa tra grandi imprese private, lo Stato e gli enti locali, anche l’Italia è in grado di scrollarsi di dosso l’immagine di immobilismo, attivandosi per far crescere l’occupazione, partendo dallo sviluppo delle infrastrutture”. “In questo settore – continua Pietro Salini – abbiamo accumulato un ritardo abissale rispetto agli altri grandi paesi industrializzati, perdendo negli ultimi anni oltre 600 mila posti di lavoro, in un paese in cui la disoccupazione giovanile ha superato il 30 per cento”.
Stamattina a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona si è tenuta la cerimonia di inaugurazione dello stabilimento Fincantieri che lavorerà al progetto di ricostruzione, alla presenza del presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte e del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, accolti dal presidente e dall’amministratore delegato di Fincantieri Giampiero Massolo e Giuseppe Bono. Hanno presenziato, fra gli altri, Marco Bucci, sindaco di Genova e commissario straordinario per la ricostruzione del ponte, Alberto Maestrini, presidente di PerGenova, società creata per la realizzazione dell’opera da Fincantieri e Salini Impregilo.


Articolo pubblicato il giorno 11 Marzo 2019 - 20:51 / di Cronache della Campania


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