Si sente vittima di un imbroglio, denuncia un’avvocatessa e un imprenditore di Viterbo. La legale gli avrebbe chiesto l’onorario per una pratica, nonostante avesse diritto al gratuito patrocinio. L’imprenditore, invece, si sarebbe spacciato anche lui per un avvocato. A presentare denuncia presso la polizia postale di Terni è stato, lo scorso 19 marzo, un 57enne originario di Lecce, in Puglia, residente a Narni, assistito dall’avvocato Giacomo Marini del foro di Roma.Nel mirino un’avvocatessa 41enne iscritta all’albo di Viterbo, originaria di Vico Equense, in provincia di Napoli, e un 45enne viterbese. Il 57enne di Narni, rimasto vedovo nell’aprile del 2018 della moglie che percepiva una pensione di invalidità civile, avrebbe voluto continuare a percepire l’assegno in virtù della mormativa sulla reversibilità. Non avendo possibilità economiche per affrontare le spese legali, l’uomo si è rivolto alla legale viterbese, iscritta alle liste del gratuito patrocinio, la quale gli avrebbe detto di lavorare tra Lazio e Umbria.
I due si sarebbero quindi dati appuntamento, nel pomeriggio dello scorso 9 gennaio, presso un bar di Narni Scalo, dove l’avvocatessa sarebbe giunta in compagnia dell’imprenditore, presentato come un collega. La legale avrebbe preannunciato al vedovo spese legali che sarebbero state a suo carico, quindi gli avrebbe chiesto di firmare il mandato difensivo, al che lui si sarebbe rifiutato, ritenendo che non fossero dovute. Il 57enne, insospettito dalla coppia, avrebbe quindi fatto delle verifiche, scoprendo che il presunto collega in realtà non avrebbe alcun titolo accademico. Alla denuncia ha allegato delle fotografie trovate su Facebook, in cui, ciononostante, l’uomo si spaccerebbe per avvocato in diverse occasioni. L’uomo, a Viterbo, risulta presidente e gestore di un ente di mediazione, presidente di un ente sportivo, gestore di uno studio a suo nome preposto a consulenze aziendali, procacciatore di affari e pratiche legali, titolare di un ente che gestisce uno studio multiplo per affitto stanze e uffici.
Articolo pubblicato il giorno 30 Marzo 2019 - 15:54