Sant’Antimo. “Siamo più che preoccupati: mentre la città di Sant’Antimo sprofonda nel baratro l’amministrazione Russo dimentica di inviare al ministero le certificazioni obbligatorie e di compilare nei termini, entro il 25 gennaio scorso, il questionario elettronico dei dati comunali necessari ad ottenere il trasferimento del fondo di solidarietà. Un danno di almeno due milioni di euro, liquidita’ indispensabile a pagare i servizi del territorio e dell’ambiente, e quindi agli operai del servizio igiene, l’istruzione pubblica, gli asili o la viabilità. Risorse adesso congelate e per chissa’ quanto tempo ancora”. Lo afferma il capogruppo regionale campano di Forza Italia, Armando Cesaro, rinviando “al blocco del Fondo di Solidarietà disposto dal Viminale nei confronti dei comuni inadempienti in materia di certificazioni di bilancio e questionari open data”. “Questa sciatteria amministrativa – spiega Cesaro – avrà effetti devastanti, con ulteriori spese per gli interessi moratori, sui tempi di pagamento ai fornitori dei servizi, aziende e professionisti, e pertanto sui servizi stessi”. “L’ennesimo episodio di mala amministrazione firmata Russo che i santantimesi non meritano affatto”, conclude Cesaro.
Articolo pubblicato il giorno 27 Marzo 2019 - 11:35