Castellammare, ‘Non ci sono parole’: commozione ai funerali dell’imprenditore investito

Cronaca Castellammare di Stabia Napoli e Provincia

Redazione

26 Marzo 2019 - 16:55

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Castellammare di Stabia. “Non ci sono parole” a dirlo è il parroco della chiesa di San Nicola nell’ultimo saluto a Pasquale, l’imprenditore 48enne morto dopo un incidente stradale a Santa Maria la Carità. Pasquale Alfano, noto imprenditore, è morto all’ospedale Cardarelli di Napoli a seguito delle ferite riportate durante uno scontro con un’automobile guidata da una giovane donna. Una folla gremita ha voluto salutare il 48enne conosciuto da tutti come “Amico Mio” ai funerali che si sono celebrati oggi. “In questi momenti – dice il Parroco don Antonio – si trovano e non ci sono le parole per poter riuscire a rincuorare le persone che sono affrante”. Familiari, amici, conoscenti e clienti oggi hanno voluto rendere omaggio a Pasquale la cui morte ha lasciato sgomento in tutta la città. “Grazie, grazie a tutti per essere venuti qua – dice, abbracciata dai cugini, la nipote di Pasquale al termine della celebrazione del rito funebre – tutta la famiglia Alfano vuole ringraziare amici e parenti e tutte le persone che in questi giorni ci sono state vicino. Caro Zio, tutti i tuoi nipoti qui è la dimostrazione dell’affetto e dell’amore che tu ci hai insegnato. Grazie per averci insegnato la vita, per esserci stato d’esempio per averci fatto capire quanto sia importante realizzare i sogni e ad avere il cuore e la mente a pensare in grande come te che hai saputo portare avanti i tuoi progetti insieme a tua moglie Michela. Sei stato un imprenditore che non ha pensato solo al guadagno ma alla felicità dei tuoi clienti: volevi vederli felici nel tuo locale. Eri una persona buona che ha sempre fatto del bene e noi ne siamo grati, grati di essere stati cresciuti da una persona tanto gentile quanto severa e giusta come te. Il tuo ricordo è indelebile. Sei stato l’amico di tutto, grazie stai vicino a noi e lo dimostra questa chiesa gremita. Ciao Zio Pasquale, ciao amico mio”.

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Emilio D’Averio

Articolo pubblicato il giorno 26 Marzo 2019 - 16:55

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