Casoria. Assunta al comune di Casoria la cognata del vice Presidente della Regione Campania, Tommaso Casillo. E così che il plenipotenziario cittadino, nonché vice presidente della Regione Campania Casillo, dopo una serie di parentesi, vede materializzarsi l’assunzione presso il comune di Casoria della cognata Alida Di Napoli. Niente di illegittimo ma a scatenare le polemiche sui social è stato il fatto che la professionista è stata assunta dal commissario prefettizio Santi Giuffrè che, così come riportato dal seguito giornale cittadino Casoria2 “ha allontanato Michele Ronza dopo alcuni disguidi con il commissario prefettizio Santi Giuffre che l’ha ritenuto poco collaborativo perché non ritiene opportuno firmare la delibera d’assunzione, come nel caso della Dott.ssa Alida Di Napoli che dal 1 aprile sarà alla guida del settore Pubblica Istruzione. Per gli stessi motivi del Dott.Ronza, il dirigente Pier Paolo Mancaniello ha chiesto il nulla osta per andare in mobilità. Ronza non ha voluto realizzare la determina e da lunedì non sarà più operativo al Comune di Casoria”. La vicenda di Alida Di Napoli aveva già toccato il comune di Arzano dove la dirigente era stata scelta dall’ex sindaco presso l’ufficio legale del comune. La Di Napoli non è nuova allo scatenare polemiche. Infatti, l’attuale vice presidente di Campania Libera Casillo, aveva già avuto a che fare con i malumori di mezza Casoria quando la cognata, nel 2016, risultata tra le prime in graduatoria in un concorso bandito proprio dal comune di Casoria dovette per placare gli animi, scrivere al comune e sospendere la sua immissione in organico. L’ex Senatore Casillo era finito nel turbinio delle polemiche anche per la nomina a capo della SMA Campania del suo fedelissimo Giuseppe Esposito, amministratore sciolto per camorra nel 2005 quando ricopriva la carica di assessore al comune di Casoria.
Luca Rossi
Articolo pubblicato il giorno 4 Marzo 2019 - 08:18