“Il consueto “gioco delle tre carte” in Regione Campania si è appena ripetuto con una curiosa operazione che ha sottratto fondi in origine destinati alla Città metropolitana di Napoli e alla Provincia di Caserta, finiti su Avellino, Benevento e Salerno. Parliamo dei circa 30 milioni inizialmente destinati al programma “Campania Più”, col quale si prevedevano diverse azioni finalizzate al monitoraggio e alla rimozione dei rifiuti abbandonati lungo le arterie e piazzole di sosta degli hinterland napoletano e casertano, che spesso si trasformano in vere e proprie discariche a cielo aperto. Programma finito nelle solite lungaggini a cui ci ha abituato la gestione De Luca che per l’attuazione degli stessi obiettivi ha portato qualche settimana fa a spostare quei 30 milioni nelle casse di Acamir, agenzia che si occupa del monitoraggio delle strade regionali. Manovra che potrebbe sembrare oculata. Se non fosse che qualche giorno fa Acamir emana un bando per interventi di manutenzione stradale diviso in tre lotti per 22 milioni di euro. Tre lotti che corrispondono alle provincie di Avellino, Benevento e Salerno”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Viglione.
“Non è chiaro se il fine di questa operazione sia quello di dare risposte, sul piano elettorale, a referenti delle aree in cui è stato dirottato il finanziamento. E’ certo che siamo al cospetto del solito bluff di De Luca, che per anni ha sbandierato l’importanza del progetto “Campania Più” destinato a sgomberare gli assi viari delle province di Napoli e Caserta da sversatoi abusivi e rifiuti pericolosi, per poi decidere di far fallire il programma e finanziare interventi in altre province. Operazione che definisce, ancora una volta, la totale assenza di programmazione regionale”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Marzo 2019 - 20:58