E’ stato disposto il regime di carcere duro per il giovane e spietato killer al servizio del boss ora pentito Carlo Lo Russo, ovvero Luigi Cutarelli. Colui che ha ucciso il giovane innocente del rione Sanità, Genny Cesarano, il boss Pierino Esposito, Pasquale Izzi e poi il cugino Francesco Sabatino, figlio del boss Ettore Sabatino (pure lui pentito) e infine Giuseppe Calise uomo del clan Mallo. Per il boss pentito Carlo Lo Russo, il giovane killer era il suo fedelissimo si adoravano a vicenda tanto che il capo clan di via Ianfolla da due anni pentito non esitò a definirlo il suo ‘kamikaze’. Cutarelli a soli 23 anni ha già due ergastoli sulle spalle, una condanna a 27 anni, e altri due processo che sta affrontando sempre per omicidio. Ha provato anche ad ottenere sconti di pena chiedendo scusa ai familiari delle sue vittime, come è accaduto nel caso di Genny Cesarano, Pasquale Izzi e il boss Pierino Esposito. Ma mentre il suo amico fedele Mariano Torre e lo stesso ex capo che lo ‘manovrava’ hanno deciso di pentirsi, lui invece non ha mai ceduto al carcere nonostante la giovane età. E Ora è arrivato anche la decisione di carcerazione dura. Sua mamma aveva attaccato il boss Carlo Lo Russo sostenendo che aveva ‘manovrato’ il figlio.
Articolo pubblicato il giorno 21 Marzo 2019 - 23:37