<p>Soldi e orologi preziosi dappertutto: nelle tasche di giubbotti, nei comodini, nell’armadio, finanche nel vassoio per la carta della stampante del pc. Li hanno scoperti e sequestrati i carabinieri della compagnia di Marano di napoli e della stazione di Varcaturo che con il supporto del nucleo carabinieri cinofili hanno effettuato controlli nell’abitazione di una 23enne e del 25enne Emanuele Amato, figlio di Elio e nipote di Raffaele Amato, ritenuto reggente dell’omonimo clan dopo la cattura del boss Raffaele. Nella casa, oltre a svariate decine di migliaia di euro e ai preziosi, anche appunti, a prima vista una contabilità.
I carabinieri hanno sequestrato 75.545 euro in contante, i citati “appunti” e i 4 “Rolex”; su questi ultimi sono in corso accertamenti per appurare se sono originali provento di reato o riproduzioni prese dal mercato illegale. Sequestrati, a titolo probatorio, anche due computer. Al vaglio la posizione dei coniugi in relazione al possesso di denaro e beni, tenuto conto del fatto che non hanno potuto o voluto dimostrare la legittimità del possesso.
Articolo pubblicato il giorno 25 Marzo 2019 - 08:55