Il mandante dell’estorsione alla pizzeria Di Matteo, nel centro storico di Napoli, é Vincenzo Sibillo, padre dei baby boss Emanuele e Pasquale. Il primo dei due é stato ucciso in un agguato quando aveva 19 anni, il 2 luglio 2015 nel corso della faida tra i Sibillo e Buonerba, per il controllo della zona del centro storico dei Decumani. Pasquale invece è stato arrestato un anno dopo a Terni dopo diversi mesi di latitanza nei quali ha continuato a gestire il clan. Il ‘pizzo’ era settimanale ma con l’avvicinarsi della Pasqua la cosca voleva piu’ soldi. La notte del 25 febbraio scorso la saracinesca del locale é stata crivellata di colpi. Altri destinatari del decreto di fermo sono fedelissimi del clan, gli esattori che erano liberi di scorrazzare per il centro e chiedere il pizzo: tra loro Giovanni Ingenito e Giovanni Matteo.
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