Cresce il ricorso alla rete per servizi di creazione prodotti di uso tradizionale, quali quelli di tipografia. Un discorso che comprende quindi elementi di innovazione, se questo termine può ancora essere utilizzato con riferimento al web, e tradizione.
Un esempio esplicativo di questo discorso è dato dai biglietti da visita: ancora oggi essenziali per raggiungere un pubblico di riferimento parlando di business, niente di multimediale è riuscito a sostituire questi strumenti. Ebbene, gran parte degli utenti preferiscono oggi rivolgersi al web per stampare i biglietti da visita.
Le tipografie online, novità del settore
Le
tipografie hanno delocalizzato i propri servizi in rete per poter usufruire dei
molteplici vantaggi che il web è in grado di proporre. Si parla ormai di
parametri noti quali immediatezza, rapidità, possibilità di esecuzione e,
soprattutto, risparmio in termini
economici. Sono queste le ragioni che spingono gli utenti a rivolgersi alla
rete per servizi di qualsiasi natura, anche nel comparto della tipografia.
Il fatto da rimarcare è che, nell’epoca del web marketing esasperato, alcuni
strumenti tradizionali non perdono il proprio fascino ma soprattutto il proprio
ruolo. Il biglietto da visita è uno di questi, di assoluta importanza per promuovere il proprio brand o i propri
servizi.
Storia dei biglietti da visita
Un biglietto da visita diventa fondamentale quando ci
si deve scambiare i contatti in un incontro di lavoro ad esempio: un cartoncino
nel quale sono indicati tutti i
riferimenti di contatto per quello che resta il mezzo di comunicazione più
efficace e per il quale non è stato ancora inventato un alter ego virtuale.
Si parla di strumenti di comunicazione già noti in epoche remote, se è vero che
nascono intorno al 1700 in Francia e la cui creazione viene oggi proposta in
modalità semplificata usufruendo di uno dei tanti portali di stampa e
tipografia online grazie ai quali il singolo utente può personalizzare al massimo il proprio biglietto da visita
impostandone preferenze e caratteristiche.
Articolo pubblicato il giorno 27 Marzo 2019 - 13:37