Sabato 16 marzo alle 21 e domenica 17 alle 19, al Nostos Teatro va in scena la memoria con “Ass’ ‘e marzo”. Al centro della produzione Nostos Teatro, la figura di Don Peppe Diana, ucciso dalla camorra a Casal di Principe il 19 marzo del 1994.
“Ass’ ‘e Marzo” è un racconto attraverso immagini, intessute di parole, intorno alla vita di Don Peppe Diana. Prete, scout, capo, spesso ai limiti del politicamente corretto per il suo stile fuori dagli schemi, per i suoi modi sopra le righe. “Partito con il supporto dell’associazione Libera – Nomi e numeri contro le mafie e lo sprone del Comitato Don Peppe Diana, “Ass’ ‘e Marzo” è un viaggio nei luoghi e nei giorni di don Peppe Diana, nel tentativo di ricostruirne la storia nella sua autenticità, lontano dalle mistificazioni o dalle edulcorazioni post mortem. – spiega il regista e interprete Giovanni Granatina –. Così, insieme al racconto dell’uomo, viene alla luce il profilo di una terra menomata da dinamiche malavitose, definitivamente radicate nella storia attuale. Tutte le testimonianze raccolte sono diventate amalgama a cui il teatro ha dato forma ed espressione. Un rituale tra il sacro e il profano che si celebra lungo quattro punti cardinali: l’uomo Don Peppe Diana, lo Stato, la camorra, la Chiesa”.
Lo spettacolo, prodotto dal Nostos Teatro, in collaborazione con il Comitato Don Peppe Diana e Libera – Associazioni, Nomi e Numeri Contro Le Mafie, è scritto da Gina Oliva e Giovanni Granatina, che interpreta e dirige, con la supervisione di Dimitri Tetta. La comunicazione del progetto è affidata a Radio Siani – la radio della Legalità, che seguirà la rassegna “Approdi” per tutta la stagione attraverso la Cooperativa G. Siani.
“Ass’ ‘e marzo” rientra negli eventi ufficiali organizzati per i 25 anni dall’uccisione di Don Peppe Diana.
Prossimo appuntamento al Nostos Teatro per la rassegna “Approdi 2018/2019”: sabato 30 marzo ore 21 “Cappuccetti matti” di Tiziano Manzini.
Articolo pubblicato il giorno 7 Marzo 2019 - 17:47