S’è pentito di aver tolto Milik sullo 0-0? Ancelotti risponde. “Stavamo 0-0, potevamo sfruttare le ripartenze e Insigne ci dà movimenti e controllo del possesso, poi invece siamo andati sotto sulla punizione e nella ripresa abbiamo rischiato con tre difensori”. Rimpianto maggiore il rosso o il rigore sbagliato? “Il risultato perché è immeritato, la squadra ha fatto il massimo, controllandola anche all’inizio, recuperando bene e pungendo in ripartenza, anche in 10 contro 11. Sono orgoglioso della prova, c’è il rammarico del risultato, condizionato dal rosso che è un episodio controverso, ancora adesso non si capisce se ha toccato l’avversario e per eliminare i dubbi sarebbe stato meglio consultare il video visto che c’è, invece è stato frettoloso perché Meret non lo tocca, poi bisogna considerare se Ronaldo ha il controllo della palla, se la poteva riprenderla dopo, doveva chiarire tutto al video, invece non l’ha utilizzato”. Il distacco è realistico? “La Juve ha fatto tantissimi punti, è realistica, ma se si tiene in conto la prova di oggi non è realistica. Ha sorpreso anche me questa supremazia, ma anche nella prima parte. Questo mi dà conforto e fiducia per le prossime gare. La squadra è in salute”.
Il rigorista era già deciso? “Il rigorista era Insigne per questa partita, poi tutti possono sbagliare, questo è il calcio. Mi conforta la prestazione, meritavamo di vincere”. Cosa serve per avvicinarsi alla Juve? “Dobbiamo continuare a crescere come stiamo facendo, lo stiamo facendo velocemente. E’ stato cambiato molto e la squadra sta dando segnali forti, a me per primo”. Bella cornice di pubblico, ma una curva non ha tifato ma ha contestato ADL. Lei già disse di non capire i motivi. “La prova della squadra ha spinto il pubblico, poi è chiaro che è una benzina importante per noi. La gente ci ha sostenuto”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Marzo 2019 - 23:21