Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, dopo il successo contro il Salisburgo è intervenuto al microfono di Sky Sport: “E’ un buon risultato, ma ci sono ancora 90 minuti da giocare e non vanno fatti calcoli. Se li facciamo rischiamo grosso, come nel finale. Oggi alcune cose le abbiamo fatte bene, altre meno bene e dobbiamo lavorare su queste qui. Insigne aveva giocata tutta la partita contro la Juve, a differenza di Milik e Mertens. Al ritorno non ci saranno i centrali. “Quello di Koulibaly era un fallo in uscita che si poteva evitare. Non è che mi preoccupa che non ci siano, ce ne saranno altri due affidabili. Mi preoccupa evitare gli scompensi avuti nel finale”. In cosa ti fa arrabbiare la squadra? “Nella partita di oggi abbiamo preso dei rischi evitabili. Nel finale è stato molto bravo Meret. Abbiamo preso un contropiede su una palla in uscita, quando sei sul 3-0 queste situazioni vanno evitate, gestite meglio. Basta mettersi dietro e coprirsi. Quando siamo ben posizionati siamo impenetrabili, invece alle volte c’è questa esuberanza nel pressare alti e nel finale non va bene perché c’è poca energia. Il Salisburgo ha tanto ritmo, noi dobbiamo stare in campana. Il calcio è soprattutto qualità, ma anche sacrificio, attenzione, furbizia, intelligenza. Sono tutte componenti da migliorare”. Va migliorata anche la differenza tra casa e trasferta. “Nell’ultima trasferta abbiamo vinto 4-0, a Parma. L’ultimo segnale in trasferta è stato positivo, a differenza delle partite con Torino e Milan in cui non siamo riusciti a trovare la via del gol. Giovedì prossimo un gol va fatto, altrimenti corriamo dei rischi”. Su Luperto: “E’ molto vigile, attento, applicato. Fin qui ha giocato poco, ma è un giocatore molto affidabile. Fortunatamente abbiamo recuperato Chiriches, quindi la coppia di centrali c’è. Magari li testiamo la prossima partita”. Sulla Champions League: “Se fossi stato io sulla panchina del PSG forse avrei preso il primo ponte e mi sarei buttato giù”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Marzo 2019 - 23:23