La patente c’è… “Ho 52 anni, son più di 30 anni che ce l’ho”. Anche dei camion…Allegri ammette: “”Sì sì, andavo al porto a lavorare con mio padre se non giocavo a calcio. Ho cazzeggiato con il pallone, poi ho fatto il serio. Ho fatto una carriera divertente, poi l’allenatore”. Emre Can centrale basso, terzino destro, tanto di Allegri… “Tanto dei ragazzi, hanno giocato una partita di ottima velocità tecnica, aggressione alta. Ci pensavo dall’andata, ci ho ripensato e abbiamo giocato meno aggressivi sfruttando poco l’ampiezza. E’ stata una gara lucida e fredda, il rischio era quello di una gara nevrotica per ribaltarla subito dopo l’attesa. Ho detto ai ragazzi che c’erano anche 120 minuti, di giocare con equilibrio”.All’andata aveva detto il gol di Lemar sbagliato a Madrid vi avrebbe fatto passare il turno…”Sono segnali. L’anno scorso uscimmo per una punizione di Dybala uscita di un nulla e il presunto rigore su Cuadrado. E immaginavo andasse così. Ho cercato uomini e situazioni giuste per aprire il gioco. Tutti hanno fatto una bella partita, i ragazzi hanno mostrato maturità. Serviva la prestazione per passare il turno”.Pirlo ti stava spiando a bordo campo, che diceva che il mister dava lezioi tattiche: “Ringrazio Andrea. Emre Can giocava nella doppia zona, abbiamo sfruttato bene gli esterni”. Fondamentale Bernardeschi che ha tagliato fuori Juanfran… “Federico ha fatto una bella partita, è un passo in avanti sul piano del gioco e consapevolezza”.Allegri è riuscito a ribaltare completamente dopo Monaco e Madrid…”O sbagliai allora o ho fatto bene ora. All’andata volevo fare una gara diversa, fu una gara nella quale uscimmo dal campo dopo la loro traversa difendendo male, giocando lento e poco davanti, molto in gestione”.
Articolo pubblicato il giorno 12 Marzo 2019 - 23:51