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Potenziale la genitorialità e l’inclusione sociale. Acerra fa quadrato e si unisce contro la dispersione scolastica. Tutto grazie al progetto “Oltre la scuola” organizzato dall’A.Ge. – Associazione italiana genitori di Acerra che ha coinvolto 4 istituti (IV Circolo Didattico, Bruno Munari, Caporale, Ferrajolo-Siani) e 5 associazioni (Atletica 88, Fenix Culture, Giocando s’impara, Social World Film Festival) con patrocinio del Comune fortemente voluto dal sindaco Raffaele Lettieri, e finanziato dalla Regione Campania nell’ambito dell’avviso “Scuola di comunità” POR Campania FSE 2014-2020 ([http://www.oltrelascuola.it)]www.oltrelascuola.it). “La dispersione scolastica – spiega il presidente Gioacchino di Capua – è una tematica complessa, di non semplice soluzione, ma non si poteva stare fermi. E così l’A.Ge. Acerra ha sentito il dovere di partecipare al bando regionale. Tutti insieme dobbiamo fare comunità, questo percorso è un’opportunità per tutti: alunni, scuole e genitori”. È stata una delle prime iniziative a partire con l’obiettivo di rendere maggiormente attrattiva la scuola, valorizzare e potenziare le dinamiche relazionali, sia all’interno della famiglia che nella comunità locale, anche attraverso il sostegno del ruolo genitoriale e il rafforzamento della rete di legami tra nucleo familiare e comunità locale. La scuola diventa, così, il punto di riferimento, insieme agli altri attori del territorio, in grado di svolgere un ruolo propulsore per il rafforzamento della cultura della legalità e per la crescita, non solo dei ragazzi, ma dell’intera comunità. Si punta all’aumento della legalità nelle aree ad alta esclusione sociale e miglioramento del tessuto urbano nelle aree a basso tasso di legalità, a svolgere un ruolo sinergico con la comunità di riferimento; sviluppare il senso di appartenenza del cittadino attraverso una percezione positiva delle relazioni vissute all’interno del territorio stesso; rafforzare il senso civico e promuovere la cultura della legalità per prevenire i fenomeni di criminalità; promuovere atteggiamenti positivi nei confronti dell’istruzione e del sistema scolastico; facilitare la prevenzione dei fattori che originano il disagio e determinano il rischio di abbandono scolastico. “Oltre la scuola” si sviluppa in 3 macro azioni nell’arco temporale di 24 mesi, da dicembre 2018 a novembre 2020: a) educazione alla legalità e supporto scolastico con 600 ore di laboratori di cinema, danza, teatro, musica, realtà virtuale, droni, robotica affiancati da incontri con i genitori; b) sostegno alla genitorialità grazie allo sportello d’ascolto con uno psicologo che miri ad un accompagnamento del genitore verso il senso di responsabilità e la consapevolezza del suo ruolo avvalendosi anche di incontri di gruppo; c) animazione territoriale coinvolgendo la città. Tra i risultati attesi il miglioramento delle conoscenze scientifiche ed ambientali sia dei ragazzi coinvolti sia delle famiglie, l’acquisizione di criticità locali, ma anche di buone pratiche consolidate nel territorio, la riflessione sulla rilevanza dei comportamenti abituali rispetto al loro impatto ambientale, il consolidamento di atteggiamenti critici, responsabili e attivi in conformità alle buone pratiche.
Articolo pubblicato il giorno 18 Marzo 2019 - 15:49
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