Dopo aver superato l’ostacolo Finlandia, l’Italia travolge 6-0 il Liechtenstein nella seconda giornata delle qualificazioni a Euro 2020.
Il ct Mancini preferisce Quagliarella a Immobile come partner d’attacco di Kean. Rivoluzionata la difesa: confermato solo Bonucci con il debuttante Mancini e Romagnoli davanti al portiere Sirigu.
Punti Chiave Articolo
A centrocampo Sensi più avanzato rispetto a Jorginho e Verratti, sulle fasce Spinazzola a sinistra e Politano sulla destra. Arbitra il russo Levnikov, si gioca allo stadio Tardini di Parma. Presenti in tribuna, ospiti della Figc, Ramy Shehata e Adam El Hamami, i due piccoli grandi eroi che settimana scorsa hanno salvato 51 coetanei dal sequestro dell’autista del bus scolastico.
Sensi apre le danze con un colpo di testa e Verratti raddoppia con una pregevole azione personale, poi Quagliarella fa doppietta su rigore e diventa così il marcatore più anziano nella storia della Nazionale azzurra. Il Liechtenstein resta in dieci per l’espulsione di Kaufmann e nella ripresa crolla sotto i colpi di Kean e Pavoletti, appena entrato al posto di Quagliarella, al quale il pubblico del Tardini regala una standing ovation. Mancini dà spazio dalla panchina pure a Zaniolo e Izzo, subentrati a Jorginho e Bonucci (fischiatoda una parte del pubblico all’uscita del campo). I prossimi impegni sono a giugno: prima in Grecia e poi in casa con la Bosnia, che oggi hanno pareggiato 2-2.
ITALIA-LIECHTENSTEIN 6-0
17′ Sensi, 32′ Verratti, 35′ rig. Quagliarella, 45′ + 1 rig. Quagliarella, 69′ Kean, 76′ Pavoletti
ITALIA (4-3-3): Sirigu; Mancini, Bonucci (79′ Izzo), Romagnoli, Spinazzola; Sensi, Jorginho (57′ Zaniolo), Verratti; Politano, Quagliarella (72′ Pavoletti), Kean. Ct: Mancini
LIECHTENSTEIN (4-1-4-1): B. Büchel; S. Wolfinger, Kaufmann, Hofer, Göppel; Sele (46′ Malin), Polverino, Wieser, Kühne (68′ Meier); Hasler, Salanovic (82′ M. Buchel). Ct: Kolvidsson
Ammoniti: Hasler (L), Izzo (I)
Articolo pubblicato il giorno 26 Marzo 2019 - 23:06