“ Tempo addietro, nell’ambito della municipalità collinare, che comprende i quartieri del Vomero e dell’Arenella, erano state adottate, con grande enfasi, alla presenza di rappresentanti dell’amministrazione comunale, alcune aiuole pubbliche, affidate a privati in base a un’apposita convenzione varata dal Comune di Napoli – ricorda Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Ma evidentemente quell’affidamento delle aree comunali a verde non deve aver funzionato a dovere dal momento che alcune di quelle aiuole, prive della necessaria manutenzione ordinaria, sono sovente trasformate in ricettacoli di rifiuti, dove si può trovare uno di tutto. Eppure nella convenzione è stabilito che la manutenzione dell’area affidata deve essere effettuata a totale cura e spese della parte affidataria e che le aree a verde devono essere conservate nelle migliori condizioni di manutenzione e con la massima diligenza, cosa che evidentemente allo stato non sempre si verifica “.
A questo punto – prosegue Capodanno – occorre che l’amministrazione comunale, a mezzo dei tecnici del servizio manutenzione urbana della municipalità, che dovranno effettuare gli opportuni sopralluoghi e le verifiche del caso, richieda agli affidatari l’esecuzione dei lavori che si ritengono necessari, i quali, oltre alla pulizia, sono quelli di una manutenzione costante, effettuata a regola d’arte secondo un programma stabilito a priori “.“Di certo se questo esperimento rischia di fallire – sottolinea Capodanno – significa che qualcosa non ha funzionato e che sarebbe stato meglio assicurarsi per tempo che coloro che avevano chiesto l’affidamento fossero nella materiale possibilità di ottemperare alle condizioni previste nella convenzione, nella quale, peraltro, è prevista anche la revoca dell’autorizzazione nel caso che l’affidatario non ottemperi al progetto di sistemazione dell’area a verde “.”Rimanendo nell’ambito del verde pubblico abbandonato, – puntualizza Capodanno – stamani in piazza degli Artisti, sotto il marciapiede si notava la presenza di un alberatura stradale, sradicata dalla fonte. Un albero che, si presume, potrebbe ancora essere salvato se si provvedesse in tempi rapidi a riposizionarlo nel terreno “. Sulle questioni sollevate Capodanno richiama l’attenzione degli uffici comunali competenti per i provvedimenti del caso.
Articolo pubblicato il giorno 26 Febbraio 2019 - 19:22
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