Se si dovesse citare, fra gli artisti italiani, chi fra questi è stato il più influente e, al contempo, sperimentale, non si avrebbero dubbi: il nome a saltare fuori sarebbe senza ombra di dubbio quello di Lucio Battisti. Musicista e cantante poliedrico, Lucio Battisti, nella sua carriera, ha saputo abbracciare una miriade di generi musicali, dal pop sinfonico dei primissimi lavori fino alla psichedelia e il progressive di “Anima latina” per raggiungere l’elettropop e l’elettronica durante gli anni ’80. Giuseppe Galato, già cantante, chitarrista e frontman della The Bordello Rock ‘n’ Roll Band, torna ad omaggiarlo con un live intimo, chitarra e voce, come a voler rievocare le atmosfere da falò che, dagli anni ’60 in poi, sono state delineate dai brani di Lucio Battisti. “Lucio Battisti, come i Beatles, per me rappresenta l’artista che va oltre i propri confini cambiando approccio alla composizione di album in album, anche col rischio di essere criticato e abbandonato da chi, ciecamente, chiede a un musicista di riproporsi sempre identico: brutta cosa la routine. Mi piace cantare le sue canzoni, a casa, in auto, dove posso: credo sia bello, per una sera, cantarlo tutti insieme, come fossimo attorno ad un falò”.
Il live si terrà alle 18.30 di domenica 24 febbraio presso gli spazi di Non Solo Pane a Vallo della Lucania (SA) in occasione dell’aperisushi.
Articolo pubblicato il giorno 21 Febbraio 2019 - 19:11 / di Cronache della Campania