“Cio’ che e’ accaduto non mi fermera’. Anzi, ripartiro’ da questo episodio con maggiore slancio, rimboccandomi le maniche, per essere ancora piu’ propositivo”. Gino Sorbillo offre la sua testimonianza all’insegna del coraggio nel corso del forum Ansa ‘Raccontare l’eccellenza’ che si e’ svolto al museo Mann di Napoli. Il pizzaiolo napoletano vittima nei giorni scorsi di un atto intimidatorio ha ripercorso la vicenda: “In due hanno messo un ordigno fuori dal mio locale. Sulla natura della bomba c’e’ stata anche una polemica terra terra di cui avrei fatto volentieri a meno. Ma io continuero’ a essere propositivo e ho voluto denunciare la cosa con forza per dare un segnale al quartiere e alla citta’. Chi mi ha colpito – ha proseguito Sorbillo – lo ha fatto pensando di colpire un simbolo e di intimidire gli imprenditori piu’ piccoli di me. Sto ai Tribunali da meta’ anni ’90. Se fossi stato zitto non avrei potuto contribuire alla crescita del quartiere sebbene a quei tempi fosse una zona difficile con i tossicodipendenti come zombie che giravano con le siringhe rapinando i passanti”. “Ecco perche’ – ha concluso Sorbillo annunciando il suo impegno – voglio continuare a dare il mio contributo d’intesa con tutte le istituzioni per far emergere tutto quanto c’e’ di buono in questa citta’ e in questa regione”.
Articolo pubblicato il giorno 2 Febbraio 2019 - 14:56