Per truffare gli anziani aveva trovato uno stratagemma diverso da quello solitamente usato come il finto carabiniere e il finto avvocato. Un 49enne di Secondigliano aveva scelto la Puglia come ‘Terra di conquista’ e si spacciava per geometra o dipendente comunale incaricato di far pagare meno tasse, e con questo pretesto si introduceva in casa di anziani. Dopo averli distratti con la scusa di aiutarlo a fare dei rilievi nell’appartamento, rubava alle vittime carte di credito, bancomat, denaro e oggetti preziosi. Ma è stato arrestato dai carabinieri con le accuse di aver commesso furti aggravati e una truffa nella provincia di Bari (Acquaviva delle Fonti, Sammichele e Adelfia) e di Taranto (Martina Franca). I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra agosto e ottobre 2018. Il 49enne ha sempre agito da solo e dopo ogni colpo portato a termine in Puglia tornava in Campania dove ora è detenuto. Complessivamente il 49enne ha compiuto cinque furti aggravati e una truffa (si è fatto consegnare dall’anziana vittima 100 euro promettendo che non avrebbe pagato la tassa sui rifiuti). In tutto con le carte rubate era riuscito a racimolare circa 3.500 euro, e aveva rubato un cofanetto di monili in oro per un valore di diecimila euro.
Articolo pubblicato il giorno 18 Febbraio 2019 - 12:29