Napoli e Provincia

Sant’Anastasia: inaugurata la sede UNI del gusto e dei saperi

Condivid

L’Università del Gusto e dei Saperi (UniGus), che ha sede in Sant’Anastasia, via Boccaccio 17, è stata inaugurata questa mattina dinanzi alle telecamere, ai giornalisti ed alle autorità, tutte unite al taglio del nastro.
La più grande scuola gastronomica del Sud tende a creare un’accademia di alta formazione professionale, coinvolgendo la comunità scientifica del food,
Accolti dal Direttore dell’UNI Felice Franzese, dal Sindaco Lello Abete e dall’ass. Palmarosa Beneduce, erano presenti all’atteso evento gli assessori Regionali Chiara Marciani, Sonia Palmeri e Lucia Fortini; l’Onorevole Massimiliano Manfredi; il Presidente della Camera di Commercio Ciro Fiola.
Alla cerimonia, iniziata con la benedizione a cura dei Padri Domenicani, è seguita una visita guidata dal direttore generale, Felice Franzese, nei vari locali della struttura, in cui sono accolte le sezioni dell’offerta formativa, che va dalla pizza napoletana ai primi piatti, dai formaggi ai vini, dal pane al salato, dalla carne ai dolci.
Sotto l’occhio vigile degli Chef stellati Luigi Salomone, Francesco Franzese e Fabrizio Mellino, nonché dei docenti, sono stati preparati all’istante, anche con l’aiuto dei corsisti, squisiti assaggi per tutti.
Per Matteo Lorito, professore di Biotecnologie e Patologie Vegetali, “la nascita della sede universitaria è un’occasione importante per valorizzare il territorio ed è stata
fortemente voluta sia dal Rettore che dal Dipartimento di Veterinaria”, il cui supporto, spiega, Aniello Anastasio, “è fondamentale al fine di creare ispettori del controllo di qualità alimentare”.
Questa è la più grande Università eno-gastronomica di tutta Italia, ha detto il Presidente della Camera di Commercio Ciro Fiola, e, secondo il direttore Coldiretti Campania, Salvatore Loffreda, la scuola di alta specializzazione deve essere ambasciatrice delle eccellenze regionali”.

“L’idea è quella di non far migrare né le grandi maestranze né le grandi menti, ma – spiega il direttore Felice Franzese – di lasciarle nel nostro territorio; abbiamo un paniere agroalimentare di tutto rilievo, abbiamo una storia di altrettanto rilievo e vogliamo dare la giusta visibilità al nostro Sud”.
“La nascita di questa struttura – dichiara l’assessore Palmarosa Beneduce – garantisce un polo d’eccellenza nell’ambito gastronomico. Oltre ad essere motivo di vanto per il nostro paese, questa Università Gastronomica ci aiuterà a formare e qualificare i giovani, aiutandoli a districarsi in quelli che sono i vincoli normativi per aprire, in futuro, attività proprie e realizzare i loro sogni”.
“Abbiamo inaugurato questa struttura bellissima, che è una struttura di formazione istruzione e qualificazione dell’arte culinaria. Sono sicuro – afferma il sindaco Lello Abete – che questa Università porterà dei grandi risultati, con un un’ottima ricaduta a livello locale, regionale e nazionale”.


Articolo pubblicato il giorno 25 Febbraio 2019 - 16:32
Redazione Cronaca

Pubblicato da
Redazione Cronaca

Ultime Notizie

Arrestato il pusher itinerante del rione Don Guanella

Napol i- Faceva il giro a piedi del Rione Don Guanella per consegnare la droga… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 19:50

Napoli, abusi sulla dipendente in negozio: gioielliere condannato

Napoli - Un gioielliere di 54 anni è stato condannato a due anni e otto… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 19:42

Benevento, udienza preliminare per il fallimento della RS service

Si è svolta questa mattina, presso il Palazzo di Giustizia di Benevento, l’udienza preliminare per… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 19:35

Messi al Mondiale 2026? Il ct dell’Argentina Scaloni lascia la porta aperta

Lionel Messi potrebbe non aver ancora chiuso il capitolo Mondiale: dopo aver guidato l'Argentina alla… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 19:25

Champions League: date e orari dei playoff

La UEFA ha ufficializzato il calendario dei play-off di Champions League, la fase che determinerà… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 19:18

Terra dei Fuochi: la condanna arriva tardi, i morti no

Lo deridevano. Prima gli sorridevano, poi gli sputavano in un occhio. Lo chiamavano allarmista, esagerato,… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 19:05