“Per i grillini sui territori e’ piu’ importante fare aggressioni politiche che tutelare interessi dei cittadini e rispettare la dignita’ dei medici. Il ministero della Sanita’ retto dai grillini ha voluto la riduzione da 90 a 60 delle strutture complesse negli ospedali campani, quindi mentre a Roma il ministero impone i tagli poi nei territori i parlamentari e consiglieri regionali grillini fanno lo sciacallaggio contro decisioni del ministero stesso”. Lo ha detto il governatore e commissario alla Sanita’ della Regione Campania Vincenzo De Luca nel suo spazio settimanale a Lira Tv. De Luca ha attaccato ancora il ministero sul commissariamento della sanita’: “Quando qualche irresponsabile parla di commissari esterni – ha detto – e’ stupido due volte. Primo perche’ non c’e’ piu’ motivo di avere commissari e poi perche’ non si rende conto che danneggia la Campania e i cittadini, perche’ se la Campania diventa autonoma puo’ gestire il piano ospedaliero con flessibilita’, se sei commissariato hai dei vincoli”. “Un esempio – ha detto De Luca – e’ la terapia intensiva inaugurata a Frattamaggiore di recente. Ora il ministero prescrive il taglio delle strutture e anche una riduzione a Frattamaggiore, quindi dovrebbe saltare cardiologia. Noi ora aspettiamo il timbro finale del ministero sul piano ospedaliero poi riprenderemo in mano la nostra proposta e terremo aperta cardiologia e cardiochirurgia e inauguriamo terapia intensiva neonatale, perche’ un conto e’ recuperare gli eccessi del passato in cui la sanita’ era un carnevale, altro e’ fare cose prive di ragionevolezza”. De Luca ha ricordato: “Abbiamo approvato – ha detto – il piano per il personale, assumiamo oltre 7000 persone tra medici, infermieri, tecnici e personale amministrativo. Sono partiti i concorsi, stabilizziamo i precari senza farci distrarre da fesserie da sciacalli politici, facciamo le cose serie. Agli sciacalli grilini dico che la battaglia che andrebbe fatta con il ministero e’ per avere soldi, perche’ si prevede un miliardo in meno nel fondo nazionale della sanita’ per il prossimo anno e si prevede una rapina di 250 milioni a danno della Campania. Nelle previsioni ci sono 10 miliardi e 440 milioni per la Campania mentre per il Lazio 10 miliardi 740 milioni, con uno scarto di trecento milioni per due regioni che hanno una popolazione uguale”.
Articolo pubblicato il giorno 8 Febbraio 2019 - 19:11